Milano Expo 2015: garantire la sicurezza alimentare - valorizzare le produzioni
Il commercio internazionale deve rispondere all’esigenza di garantire la sicurezza degli alimenti in rapporto alla tutela della salute delle persone. L’ottimizzazione dei processi produttivi e di trasformazione che sostengono la produzione dei prodotti tipici italiani è alla base dell’attività per la valorizzazione dei prodotti stessi. Il progetto vuole essere uno strumento per contribuire all’acquisizione di conoscenze relative allo studio di qualità degli alimenti e degli aspetti nutrizionali sanitari. Inoltre lo studio dei prodotti alimentari, dei processi tecnologici di trasformazione delle materie prime agricole e delle dinamiche di sviluppo o di morte dei microrganismi rappresenta la più importante strategia per la valutazione e la gestione del rischio microbiologico, che più di ogni cosa ad oggi mina la sicurezza alimentare. Pertanto risulta necessaria la creazione di un database attraverso il quale gestire l’elevato numero di dati ottenuti monitorando i parametri dei processi produttivi. Il progetto si propone come obiettivo generale quello di valorizzare e promuovere i prodotti alimentari italiani di origine animale attraverso azioni congiunte volte a fornire strumenti ed informazioni che ne consentano l’identificazione e ne dimostrino la sicurezza intrinseca. Nello specifico si intende migliorare le conoscenze riguardo i processi, il profilo tecnologico e igienico sanitario degli alimenti di origine animale, nonché le loro proprietà, e lo sviluppo di sistemi identificativi dell’origine e della tipicità dei prodotti basati sulla caratterizzazione dei relativi consorzi microbici. Verrà inoltre avviato lo studio delle interazioni funzionali e molecolari tra le diverse popolazioni microbiche per l’identificazione di meccanismi molecolari di competizione e la definizione di modelli predittivi secondari al fine di un loro utilizzo per i relativi prodotti/processi.
Il testo del progetto (PDF: 830 Kb)
Partner
Lombardia
Finanziamento
Euro 350.000
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Daniela Galeone
Per la Regione Piemonte: Piero Frazzi