Metodi per la valutazione integrata dell'impatto ambientale e sanitario (Viias) dell'inquinamento atmosferico

Le tematiche associate alle emissioni di gas serra, e all’impatto del cambiamento climatico sulla salute e sull’ambiente, sono state discusse durante la V Conferenza ministeriale su Ambiente e Salute, tenutasi a Parma nel 2010. Nella dichiarazione finale i Governi si sono impegnati a ridurre entro i prossimi dieci anni gli impatti dell’ambiente sulla salute, attraverso la realizzazione di programmi nazionali che offrano, entro il 2020, pari opportunità per tutti i cittadini di avere una migliore qualità dell’aria e un ambiente libero da agenti chimici tossici. Malgrado i numerosi sforzi ad oggi in Italia, manca ancora una competenza professionale completa nell’ambito della Valutazione integrata dell’impatto ambientale e sanitario (Viias) dell’inquinamento atmosferico.

Il progetto pone le basi per lo sviluppo dell’Integrated Environmental and Health Impact Assessment in Italia, attraverso l’utilizzo della modellistica (su base nazionale o locale), in combinazione con i risultati di studi epidemiologici consolidati, per determinare gli impatti dell’inquinamento sulla mortalità e morbosità sul territorio italiano, in particolare vengono affrontate le problematiche delle polveri ultrafini e dello sviluppo di modelli di dispersione su base locale. Poiché le concentrazioni di inquinanti possono essere contenute attraverso la riduzione delle emissioni e/o attraverso misure non tecniche (traffico, verde urbano), verranno studiati gli scenari di riduzione delle emissioni future per determinare la diminuzione di mortalità e morbosità che potrebbero risultare dall’applicazione di tali misure sul territorio italiano. Il progetto prevede la realizzazione di un  pacchetto formativo sulla Viias e lo sviluppo di una articolata strategia per la diffusione dei risultati.

Testo del progetto (PDF: 614 Kb)

Partner
Regione Lazio

Finanziamento
400.000 euro

Referenti istituzionali
Per il Ccm: Liliana La Sala

Risultati del progetto

Il Progetto VIIAS ha effettuato la valutazione integrata dell’inquinamento atmosferico in Italia valutando l’intera catena di eventi (dalle politiche, alle fonti di esposizione, alle modalità di esposizione, all’impatto) che influiscono sulla salute della popolazione. Sono stati condotti approfondimenti a Roma con la misura dell’inquinamento da particelle ultrafini e con la valutazione degli effetti protettivi del verde urbano sull’inquinamento atmosferico e in Emilia Romagna dove il modello VIIAS è stato sperimentato localmente.

Nel 2005 sono stati stimati 34.552 decessi per cause naturali attribuibili a esposizione nel lungo periodo a PM2.5 e 23.387 decessi per esposizione a NO2; inoltre 1.707 decessi per patologie a carico dell’apparato respiratorio sono attribuibili all’esposizione a ozono. Emergono considerevoli disuguaglianze degli effetti sanitari sul territorio italiano: l’inquinamento colpisce maggiormente il Nord e in generale le aree urbane congestionate dal traffico e dalla prossimità alle aree industriali. Anche il riscaldamento domestico, soprattutto per l’incremento dell’utilizzo delle biomasse (principalmente legno e pellet) è responsabile del peggioramento della qualità dell’aria e del conseguente impatto sulla salute. È stato possibile apprezzare gli effetti sanitari dell’inquinamento nel tempo. Nel 2010 si è osservata un’importante diminuzione degli effetti del PM 2.5 (21.524 decessi) e dell’ NO2 (11.993 decessi), dovute  alla riduzione delle emissioni e alla contrazione dei consumi imputabili alla recessione economica; mentre per il 2020, nonostante i miglioramenti tecnologici e le politiche adottate, si prevede uno scenario simile rispetto a dieci anni prima (28.595 decessi per PM2.5 e 10.117 per NO2).

I risultati indicano che le variazioni previste per il 2020, e che vedono i consumi di biomassa per riscaldamento come elemento di trade-off tra politiche climatiche e di qualità dell’aria, producono un impatto sanitario peggiore di quello che si è già verificato con la diminuzione delle emissioni dovuto alla recessione economica.

Il progetto VIIAS ha coniugato una metodologia scientifica consolidata a uno sforzo di comunicazione accessibile ai cittadini, da proseguire ben oltre il termine naturale del progetto. Un sito Internet dedicato (www.viias.it) costituisce il veicolo fondamentale della comunicazione, necessario per restituire la complessità del tema e la ricchezza quantitativa dei dati da rendere pubblici, oggetto di scrutinio, dibattito e deliberazioni. Il rigore scientifico dei metodi usati garantisce la validità delle stime prodotte e messe a disposizione dei cittadini, dei decisori e dei servizi ambientali e sanitari italiani.

È auspicabile dunque che, che sulla base dei risultati del progetto VIIAS, vengano messi in atto i provvedimenti necessari a tutelare la salute della popolazione, garantendo il dialogo e la sinergia istituzionale a livello nazionale e regionale.

Pubblicazione finale (PDF: 1 Mb)

Convegno

L'impatto atmosferico sull'ambiente e sulla salute
Roma, 4 giugno 2015

Programma (PDF: 183 Kb)