Sperimentazione del modello dei Water safety plans (Wsp) per la valutazione e gestione del rischio nella filiera delle acque destinate al consumo umano
L’Organizzazione mondiale della sanità da alcuni anni propone l’attuazione di un sistema integrato di sorveglianza, monitoraggio e gestione del rischio per la salute umana derivante dalla distribuzione dell’acqua potabile, definiti Water Safety Plans (Wsps). Il sistema dei Wsp sostanzialmente ridefinisce i limiti dei sistemi di controllo della qualità delle acque destinate al consumo umano, sino a oggi contraddistinti da una sorveglianza di segmenti circoscritti del ciclo captazione-trattamenti-distribuzione-utenza e/ o da un monitoraggio a campione sulle acque distribuite. L’evoluzione delle conoscenze in materia di analisi del rischio ha,infatti, decisamente spostato l’interesse verso la realizzazione di un sistema globale di gestione del rischio esteso all’intera filiera idrica dalla captazione al punto di utenza finale. Il modello dei Wsp, di fondamentale semplicità nei suoi aspetti generali, è finalizzato a ridurre drasticamente le possibilità di contaminazione delle acque captate, ad attenuare o rimuovere la presenza di fattori di rischio chimico e microbiologico attraverso trattamenti delle acque adeguatamente progettati, eseguiti e controllati e, infine, a prevenire eventuali ri-contaminazioni in fase di stoccaggio e distribuzione dell’acqua fino al punto di consegna. Il progetto si propone di sperimentare sul territorio di 3 Regioni italiane il modello dei Wsps, avvalendosi di sistemi integrati di valutazione e gestione del rischio e stabilendo una stretta collaborazione tra autorità sanitarie preposte ai controlli e alla sorveglianza e tutti coloro che operano nel settore dei servizi idrici.
Il progetto (PDF: 564 Kb)
Sintesi dei risultati (PDF: 330 Kb)
Partner
Regione Piemonte
Finanziamento
146.500 euro
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Liliana La Sala
Per la Regione Piemonte: Ennio Cadum