Supporto tecnico allo sviluppo dei sistemi regionali per le dipendenze nel quadro del nuovo Sistema informativo nazionale sulle dipendenze (Sind)
Obiettivo di questo progetto, affidato dal Ccm all'Ifc-Cnr
di Pisa, è fornire un supporto tecnico allo sviluppo dei sistemi regionali per le dipendenze nel quadro del nuovo Sistema informativo nazionale sulle dipendenze (Sind
), per la rilevazione dei dati riguardanti lutenza dei Sert
.
Finanziamento
Per questo progetto, l'Ifc-Cnr di Pisa ha ricevuto un finanziamento di 220.000 €.
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Teresa Di Fiandra, Natalia Magliocchetti
Per l'Ifc-Cnr di Pisa: Fabio Mariani
Risultati del progetto
Il progetto, finanziato con fondi Ccm 2006, si è formalmente concluso nel 2009.
Il progetto ha previsto la predisposizione di un manuale che potesse essere utilizzato in ambito formativo, nei diversi contesti regionali e nazionali, di supporto allavvio del nuovo Sistema informativo nazionale dipendenze (Sind). Lipotesi iniziale di utilizzare già nel corso del periodo di durata del progetto le metodologie che si andavano sviluppando, è stata vanificata dai ritardi istituzionali nella messa a regime del Sind. Per questa ragione, si è deciso di sistematizzare gli strumenti metodologici in un vero e proprio manuale, che verrà messo a disposizione di quanti, nelle Regioni, volessero fruirne per potenziare le competenze epidemiologiche di coloro che lavoreranno alle interfacce tra sistemi regionali e sistemi nazionali/internazionali.
Moduli di formazione: indicatori di domanda di trattamento
Il materiale prodotto è articolato in otto moduli, di cui viene data, di seguito, una sintetica descrizione, allinterno di un inquadramento logico della loro struttura e funzione.
Gli otto moduli didattico-formativi sono stati realizzati per mettere a disposizione, degli operatori del settore, una guida allelaborazione statistico-epidemiologica della "domanda di trattamento", così come definita dallo European monitoring centre for drugs and drug addiction (Emcdda). Per evidenziare, inoltre, le potenzialità del nuovo "Sistema informativo nazionale dipendenze" (Sind) verso questo scopo, sono stati implementati esempi di analisi che fanno riferimento alle informazioni contenute in un “data mart” su "singoli soggetti" realizzabile tramite lutilizzo del "database Sind".
La costruzione del “datamart”, il trattamento e lelaborazione delle variabili sono stati descritti, a titolo didattico, tramite la sintassi dei comandi dellapplicativo statistico Spss 13.0 per Windows. Per ogni modulo didattico è stata, inoltre, sviluppata una parte di riferimento per la metodologia statistica da utilizzare.
Come funziona un database relazionale
Per dare al lettore una idea di come sia fatto un "database relazionale", è necessario fare alcune considerazioni preliminari. Questi sistemi sono generalmente organizzati in una serie di tabelle dove nelle righe sono riportati gli identificativi dei dati appartenenti alla tabella e nelle colonne i diversi dati raccolti. Le diverse tabelle che compongono il database sono in relazione tra loro in base a specifiche regole che ne governano la struttura.
Il "database Sind" per la parte relativa agli utenti seguiti dai Servizi per le tossicodipendenze (Sert), prevede sei tabelle di cui le tabelle "Anagrafica soggetto" e "Dati di contatto" sono il "cuore". Le tabelle "Esami sostenuti" e "Patologie concomitanti" sono legate esclusivamente alla tabella "Anagrafica soggetto" in quanto le informazioni possono preesistere al contatto attivo, mentre le tabelle "Sostanze" e "Gruppi di prestazioni omogenee" sono legate esclusivamente alla tabella "Dati di Contatto", poichè riguardano informazioni specifiche della presa in carico assistenziale.
Il passaggio successivo nella comprensione di come si possa utilizzare il "database Sind" per fini statistico-epidemiologici, riguarda la descrizione del processo di estrazione dei dati dalle sei tabelle precedentemente elencate e la loro organizzazione di un “datamart”. Il “datamart” è simile a un foglio elettronico in cui ogni record (riga) rappresenta un soggetto diverso e ogni campo (colonna) costituisce una sua caratteristica in un dato momento o situazione.
Moduli 1,2,3: la descrizione delle caratteristiche dellutenza afferente ai Sert
Nel documento "Moduli di formazione sullo sviluppo degli indicatori di domanda di trattamento", il primo gruppo di tre moduli affronta la descrizione delle caratteristiche dellutenza afferente ai Sert. Il metodo di analisi proposto è applicabile ai dati annuali rilevabili dal flusso Sind. La presentazione delle analisi relative alle caratteristiche dellutenza è articolata in prevalenza e incidenza delluso problematico delle diverse sostanze nella popolazione afferente ai Sert (primo modulo), prevalenza e incidenza dei pattern di assunzione (secondo modulo) e caratteristiche socio-anagrafiche associate (terzo modulo).
È importante evidenziare che tutte le informazioni relative allanalisi delle suddette caratteristiche sono estraibili da tre tabelle del Tracciato Sind:
- "Anagrafica soggetto"
- "Dati di Contatto"
- "Sostanze duso/comportamento".
Le prime due consentono lestrazione delle variabili da utilizzare per lanalisi descrittiva di primo livello, mentre lultima contiene linformazione relativa alla tipologia di sostanze utilizzate, al loro numero e alla modalità di assunzione. In particolare, per ogni sostanza utilizzata, sia primaria che secondaria, è disponibile linformazione relativa alletà di primo uso/comportamento e alla via di somministrazione adottata al momento dell'apertura del contatto.
Con lelaborazione dei dati delle tre tabelle del "database Sind", è quindi possibile effettuare l'analisi delle caratteristiche anagrafiche e dei pattern di assunzione delle sostanze degli utenti dei Servizi. È possibile, tuttavia, analizzare più nel dettaglio le caratteristiche dellutenza, integrando anche informazioni sulle sue caratteristiche sociali, come il titolo di studio, la condizione abitativa e lavorativa.
Una volta effettuata lanalisi esplorativa delle distribuzioni di frequenza di queste caratteristiche tra “poliabuser” e non, e tra “injector” e non, è possibile valutare quanto le caratteristiche socio-demografiche siano associate ai pattern di assunzione. Per far questo, è stato necessario ricorrere a modelli di analisi più articolati, in cui sono state prese in considerazione contemporaneamente tutte le variabili di interesse. In questo caso sono stati utilizzati dei modelli di regressione logistica con cui è possibile valutare il rischio di essere un “poliabuser” o meno, o di adottare la via iniettiva o meno, a parità delle altre condizioni.
Modulo 4: metodologia per identificare gruppi di pazienti “omogenei” per complessità clinica
Il quarto modulo didattico propone una metodologia per identificare gruppi di pazienti “omogenei” per complessità clinica. Oltre alle variabili precedentemente analizzate, vengono esplorate altre caratteristiche cliniche degli utenti, come la presenza di patologie infettive e psichiatriche. Il modello di analisi statistica utilizzato permette di individuare specifici insiemi di utenti simili per complessità, considerando contemporaneamente le caratteristiche socio-anagrafiche, le sostanze, i pattern di utilizzo e la presenza di comorbilità, sia psichiatrica, che infettiva. Tutte le informazioni relative allanalisi delle suddette caratteristiche sono estrapolabili dalle tabelle del "database Sind".
Moduli 5 e 6: l'analisi dei trattamenti
L'analisi dei trattamenti, ai fini didattici, è stata articolata in due moduli. Nel quinto modulo, viene presa in considerazione la distribuzione dei trattamenti nei diversi gruppi di prestazioni omogenee. Nel sesto modulo, viene analizzata la distribuzione dei trattamenti, anche in funzione della complessità dei casi. L'ipotesi sottostante l'analisi è che se ladozione di protocolli terapeutici specifici è articolata in base alle caratteristiche degli utenti, i gruppi omogenei di pazienti dovrebbero risultare sottoposti a tipologie di intervento omogenee.
Moduli 7 e 8: il metodo per lidentificazione dei fattori associati all'interruzione del contatto con la struttura di Servizio
Negli ultimi due moduli viene proposto un metodo per lidentificazione dei fattori associati all'interruzione del contatto con la struttura di Servizio. Anche in questo caso, viene prima proposta lanalisi delle distribuzione della condizione del contatto in funzione delle principali caratteristiche cliniche degli utenti (settimo modulo), segue poi (ottavo e ultimo modulo) lanalisi del rischio di interrompere o meno il contatto a parità di trattamento e delle caratteristiche socio-anagrafico-cliniche degli utenti. Anche per questa analisi viene adottato un modello di regressione logistica.
Uno strumento con buone capacità di sviluppo e di trasferimento di conoscenze
Analizzando linteresse mostrato e i livelli di autonomia raggiunti dai numerosi operatori del settore dipendenze che, nel corso degli ultimi anni, hanno partecipato ad attività di formazione, basate su argomenti e strumenti simili a quelli presentati negli otto moduli formativi attuali, si evince la buona capacità di sviluppo e trasferimento di conoscenze che tale materiale permette. Questo trasferimento diventa tanto più significativo quanto più i diretti interessati sono chiamati a svolgere una attività continua di utilizzo dei materiali e dei metodi descritti ai fini del monitoraggio statistico-epidemiologico della domanda di trattamento.
Ci si augura che il presente materiale possa contribuire, oltre che alle attività di monitoraggio regionali e nazionali della domanda di trattamento e al confronto dei dati in ambito internazionale, anche alle attività di valutazione interna dei Sert e alla loro operatività complessiva.
In attesa di inserire on line tutta la documentazione, ogni chiarimento e/o approfondimento può essere richiesto al Cnr al responsabile scientifico dello studio, o alle referenti scientifiche del Ministero.