Sperimentazione di un sistema di sorveglianza di popolazione sui progressi nelle Aziende sanitarie per la salute in Italia

Anno: 
2004

Portato avanti dalle Regioni con il coordinamento del Cnesps , Passi (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia) è un sistema di sorveglianza che prevede la raccolta continua, durante tutto l‘arco dell‘anno, di dati sui principali fattori di rischio comportamentali per la salute e sull‘adozione di misure di prevenzione da parte della popolazione adulta tra 18 e 69 anni. Il sistema intende fornire informazioni che possono essere usate dai professionisti della salute che devono progettare, realizzare e valutare interventi in sanità pubblica a livello delle Asl e delle Regioni.

Finanziamento

Per il progetto Passi, il Cnesps ha ricevuto un finanziamento di 1.000.000 €.

Referenti istituzionali

Per il Ccm: Stefania Vasselli
Per il Cnesps: Stefania Salmaso

Stato di avanzamento

Ciascuna delle Asl partecipanti alla sorveglianza raccoglie almeno 25 interviste ogni mese, in modo da raggiungere una numerosità minima di circa 300 interviste in un anno. 17 Regioni e Province autonome stanno partecipando con tutte le Asl, le altre partecipano, per il momento, con un campionamento regionale o misto. Gli ambiti indagati rientrano tra quelli considerati prioritari dal Piano sanitario nazionale, dal Piano nazionale della prevenzione e da Guadagnare Salute:

  • salute e qualità di vita percepita
  • attività fisica
  • fumo
  • alimentazione
  • alcol
  • sicurezza stradale
  • fattori di rischio cardiovascolare
  • screening oncologici
  • vaccinazioni dell‘adulto
  • salute mentale
  • incidenti domestici
  • aspetti socio-demografici.

Inoltre, è prevista la possibilità di aggiungere periodicamente e localmente, al nucleo fisso di domande, moduli opzionali su temi di interesse nazionale o regionale, secondo criteri e procedure prestabiliti.

Oltre a servire ai professionisti della salute per i loro interventi, Passi è anche uno strumento destinato ad arricchire le competenze dei professionisti e modificare la pratica della prevenzione. Infatti l‘Iss-Cnesps ha elaborato e realizzato un percorso di formazione con l‘obiettivo di dotare degli strumenti necessari all‘avvio del sistema di sorveglianza i responsabili regionali e gli operatori sanitari locali che si occupano della sua gestione e monitoraggio. Una prima parte della formazione si è svolta in due edizioni di tre giornate presso l‘Iss a Roma, e ha coinvolto 72 referenti e coordinatori regionali. Una seconda parte si sta svolgendo in ciascuna Regione e ha coinvolto fino ad ora 175 coordinatori aziendali e 763 intervistatori.

Per offrire la possibilità di sviluppare competenze maggiori ai responsabili di Passi, l‘Iss-Cnesps, in collaborazione con l‘Università di Roma “Tor Vergata”, sta realizzando un Master universitario di II livello su “Sorveglianza epidemiologica e management sanitario”, a cui hanno aderito 16 operatori provenienti da 11 Regioni.

In totale, a regime, la formazione per Passi coinvolgerà oltre 1000 operatori dei Dipartimenti di prevenzione. Inoltre è stato progettato e sviluppato un sistema informativo che garantisce la massima flessibilità e compatibilità con la dotazione informatica esistente nelle Asl.

Infine, è stato elaborato un piano di comunicazione che include diversi strumenti, come modelli di lettere, locandine, opuscoli, materiale per riunioni e workshop, press kit. La comunicazione rivolta ai cittadini serve a sviluppare la consapevolezza che la partecipazione è indispensabile per il miglioramento delle condizioni di salute proprie e degli altri.

In questo ambito, particolare attenzione è stata data all‘interfaccia web che da gennaio 2007 a oggi ha avuto circa 12.000 accessi con un trend in costante aumento: per un progetto iniziato da meno di un anno si tratta di un ottimo risultato. Gli utenti del sito Passi sono operatori coinvolti nel progetto, ma anche altri professionisti della sanità pubblica e cittadini. Dal sito è scaricabile la newsletter mensile Passi-one, contenente novità e aggiornamenti, che raggiunge gran parte degli oltre 1000 operatori coinvolti nel sistema e stimola la creazione di una rete all‘interno del sistema stesso.

Ultimo aggiornamento: 
3 febbraio 2009