Sviluppo operativo del Piano nazionale di prevenzione sugli incidenti domestici: aggiornamento del personale e assistenza all'avvio dei Piani regionali
2004
Gli incidenti domestici rappresentano una priorità di sanità pubblica, in termini di incidenza e di gravità. Si tratta però di eventi prevenibili attraverso azioni mirate: per questo, attraverso il Piano nazionale della prevenzione 2005-2007, le Regioni sono state chiamate a mettere in atto strategie e interventi specifici, per migliorare le conoscenze sui fattori di rischio per gli incidenti domestici e realizzare interventi di provata efficacia, in grado di ridurne lincidenza.
Il Ccm ha così affidato ad Asp Lazio
, Regione Piemonte e Friuli Venezia Giulia il compito di fornire assistenza attiva alle Regioni e di affiancarle durante la progettazione, lavvio e lattuazione degli interventi di prevenzione degli incidenti domestici previsti nei Piani regionali di prevenzione. Questo progetto di coordinamento prevede:
- unofferta formativa a supporto delle attività di progettazione delle Regioni
- assistenza e affiancamento alla programmazione regionale
Il progetto prevede inoltre di costituire una rete nazionale di operatori, dedicati alla gestione e al coordinamento di interventi di prevenzione degli incidenti domestici, omogenei, di provata efficacia e attivi su tutto il territorio nazionale.
Finanziamento
Per questo progetto il Ccm ha stanziato un finanziamento totale di 500.000 €, così ripartiti: Asp Lazio 220.000 €, Piemonte 140.000 €, Friuli Venezia Giulia 140.000 €.
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Tommasina Mancuso
Per l'Asp Lazio: Sara Farchi
Per il Piemonte: Rosa DAmbrosio
Per il Friuli Venezia Giulia: Valentino Patussi
Stato di avanzamento
Al mese di marzo 2011 i progetti indicati sono conclusi eccetto quello del Piemonte, rifinanziato per un altro anno e riguardante la produzione di materiale didattico sulla sicurezza in casa da destinare alle scuole dinfanzia e la realizzazione di materiale formativo e informativo per accrescere in operatori scolastici e pediatri la competenza e la conoscenza in materia di prevenzione degli incidenti nelle abitazioni.
Regione Piemonte
La Regione ha organizzato e coordinato le attività di formazione e assistenza tutoriale e lo sviluppo di progetti per la prevenzione degli incidenti domestici che coinvolgono, in particolare, i target individuati dal progetto (anziani e bambini di 0-4 anni). La Regione Piemonte ha organizzato prioritariamente un seminario di coordinamento delle attività indicate dal progetto.
Lattività di guida è stata indirizzata allo sviluppo nelle realtà regionali di progetti di prevenzione tesi a fornire, attraverso la promozione di appositi corsi formativi e la redazione e distribuzione di materiale informativo ai genitori di bambini della fascia di età compresa tra 0 e 4 anni, conoscenze e competenze sulla prevenzione degli incidenti domestici dei bambini.
Lattività di guida ha poi previsto a livello regionale lo sviluppo di appositi percorsi scolastici formativi per ragazzi e adolescenti sulla prevenzione degli incidenti domestici.
La Regione ha fornito ulteriore attività di guida per lo sviluppo di progetti regionali di promozione dellattività fisica negli anziani e per la messa a punto di progetti di sorveglianza sulle fratture degli arti inferiori negli anziani.
Asp Lazio
Oltre alla raccolta, alla valutazione e alla predisposizione di materiale didattico, sono stati realizzati i corsi di formazione e aggiornamento Ecm accreditati per gli operatori aziendali di tutte le discipline. Uno degli eventi ha riguardato la promozione della salute negli incidenti stradali e negli incidenti domestici, con particolare attenzione alla prevenzione degli incidenti domestici nei bambini piccoli e la promozione dellattività fisica negli anziani.
Sono state offerte attività di guida ai referenti regionali di Liguria, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Sicilia, Puglia, Marche, coinvolti nella raccolta e nell'analisi dei dati di sorveglianza degli incidenti domestici, rispetto alla metodologia utilizzabile per raccordarsi con i sistemi locali di sorveglianza degli eventi e al minimum data set per la rilevazione dei dati sugli incidenti domestici.
Regione Friuli Venezia Giulia
Sono stati predisposti pacchetti formativi residenziali per operatori del settore coinvolti nella prevenzione degli incidenti domestici.
È stato messo a punto uno strumento omogeneo per la registrazione e la valutazione dei rischi nelle abitazioni.
È stato sviluppato e diffuso agli assessorati regionali di tutto il territorio nazionale il manuale "Infortuni nelle abitazioni” con allegato Cd contenente materiale utilizzabile direttamente a livello locale a cura degli operatori del settore della prevenzione per lattività di prevenzione degli incidenti nelle abitazioni.
Seminari
A circa un anno dal corso di formazione de L'aquila, il 21 e 22 febbraio 2008 si è svolto a Roma il workshop nazionale “La sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici e stradali: un percorso per gli operatori”, un incontro finalizzato a fare il punto sullo stato di avanzamento degli interventi e a favorire il confronto tra gli operatori regionali, che nel frattempo sono stati impegnati nella attuazione degli interventi di prevenzione e promozione della salute omogenei e di provata efficacia concordati a lAquila.
Corsi di formazione
Nellambito dell'offerta formativa, è stato organizzato il corso “La sorveglianza e prevenzione degli incidenti domestici e stradali”, che si è svolto a L'Aquila dal 16 al 20 aprile 2007. Organizzato dallAsp Lazio e da un gruppo di lavoro costituito da rappresentanti delle Regioni e del Ccm, queste cinque giornate di lavoro sono state l'occasione per fornire ai referenti regionali strumenti utili per la progettazione e assistenza per limplementazione dei programmi di prevenzione.
23 novembre 2009