Dipendenze comportamentali: progetto sperimentale nazionale di sorveglianza, coordinamento e monitoraggio degli interventi
Da alcuni anni si riscontra la crescenta diffusione di condizioni di dipendenza patologica "sine substantia", in cui quadri clinici equiparabili o assimilabili a quelli della classica tossicodipendenza e dei disturbi da abuso di alcol si riscontrano in persone che manifestano comportamenti ripetuti e compulsivi, come quelli relativi al gioco d'azzardo o all'uso delle tecnologie (videogiochi, internet e cellulari).
Di fronte a questo scenario, le istituzioni devono sviluppare una progettualità nazionale con l'obiettivo di una migliore definizione del quadro dei bisogni e dell'offerta dei servizi.
In particolare, questo progetto, affidato alla Regione Piemonte e avviato l'8 maggio 2008, si propone di:
- raccogliere in modo sistematico i dati esistenti
- sperimentare nuove fonti informative
- censire e raccogliere informazioni dai centri di trattamento/riabilitazione
- sperimentare un sistema di raccolta di dati individuali degli utenti (modello Sind
)
- sperimentare modelli di prevenzione secondaria - limitazione dei rischi
- sperimentare strategie locali.
Finanziamento
Per questo progetto, la Regione Piemonte ha ricevuto un finanziamento di 200.000 €.
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Pietro Canuzzi
Per la Regione Piemonte: Paolo Jarre
Risultati del progetto
Il progetto, al quale hanno preso parte le Regioni Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia–Romagna, Marche, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia, si è concluso nel mese di novembre 2010.
Consulta il report finale (pdf 1,3 Mb).