Probe: programma per il biomonitoraggio dell'esposizione della popolazione generale

Anno: 
2007

L'esposizione della popolazione ad agenti xenobiotici attraverso l'ambiente e gli alimenti rappresenta una delle maggiori preoccupazioni di sanità pubblica. 

Probe (Programma per il biomonitoraggio dell'esposizione della popolazione generale) intende fornire elementi conoscitivi per la valutazione del rischio per la popolazione italiana in conseguenza dell'esposizione a particolari inquinanti.

Obiettivo del progetto è fornire alle istituzioni normative una base di dati affidabile e sufficientemente completa del grado di esposizione della popolazione generale ai metalli, attraverso una sorveglianza a cadenza biennale di gruppi omogenei e rappresentativi della situazione italiana. Gestire in maniera integrata le informazioni e i dati di monitoraggio effettuato.

Il prodotto finale sarà una serie di atlanti dei valori di riferimento per i metalli nella popolazione italiana, a cadenza biennale come conclusione della campagne di biomonitoraggio.

Finanziamento

Per questo progetto il Dacpp ha ricevuto un finanziamento di 300.000 €.

Referenti istituzionali

Per il Ccm: Mariano Alessi
Per il Dacpp: Alessandro Alimonti.

Stato di avanzamento

Al mese di maggio 2010 sono stati realizzati:

  • la stesura di protocolli di prelievo e trattamento del campione, come risultato di uno studio sui materiali, reagenti e procedure
  • lo sviluppo e la validazione di metodi analitici con idonei limiti di rivelabilità, precisione (ripetibilità e riproducibilità), esattezza (o recupero) e incertezza delle misure, in accordo con le norme ISO ed Eurachem in materia (7-10).

È stato, quindi, avviato il campionamento ed è iniziata la fase di determinazione del contenuto dei metalli nel sangue e nel siero dei campioni pervenuti. Al mese di maggio 2010, sono disponibili i risultati preliminari di circa 1.500 residenti in 5 Regioni.

Sulla base della loro abbondanza nel siero, i metalli possono essere suddivisi in tre classi: a una prima classe appartengono i metalli presenti nell‘intervallo di concentrazione 0,5 ng/ml- 5,0 ng/ml ovvero Hg, Mn e Mo; a una seconda classe appartengono i metalli presenti a concentrazione tra 0,1 ng/ml e 0,5 ng/ml ovvero Cd, Co, Cr, Ni, Pb, Sb, Sn, U and W; a una terza classe appartengono i metalli presenti a livello di ultratraccia (< 0,1 ng/ml) come Be, Ir, Pd, Pt, Rh, Tl e V.

L‘analisi dei campioni e la valutazione dei risultati relativi alle altre Regioni italiane rappresentano la fase successiva di svolgimento del progetto. Al termine delle attività, si intende realizzare una base dati informatizzata in grado di visualizzare e gestire le informazioni relative ai metalli nel sangue e siero umano in modo chiaro e immediato. Inoltre, i dati saranno organizzati in rapporti tecnici da distribuire ai laboratori periferici, alle autorità sanitarie locali e regionali e al ministero della Salute.

Questi rapporti presenteranno i risultati delle campagne di biomonitoraggio della popolazione italiana e le procedure validate per il trattamento e l‘analisi dei metalli in regime di qualità.

La disponibilità di una solida banca dati sui livelli dei metalli nella popolazione generale permetterà alle autorità normative di:

  • valutare l‘efficacia delle esistenti attività di sanità pubblica volte a ridurre l'esposizione della popolazione italiana ai metalli
  • stabilire le priorità della ricerca scientifica e controllo nel settore
  • programmare interventi, anche locali, mirati alla prevenzione della salute della popolazione esposta.

Per maggiori approfondimenti:

Ultimo aggiornamento: 
11 giugno 2011