Piano per la sorveglianza delle esposizioni ad agenti pericolosi e delle sindromi associate, basato sul contributo dei Centri antiveleni

Anno: 
2004

I sistemi di sorveglianza sindromica permettono di evidenziare cluster di malattia “prima” dei tradizionali sistemi di sorveglianza, attraverso il monitoraggio di dati prediagnostici, ad esempio quadri di sintomi e segni da analizzare nel tempo e nello spazio. Nei casi in cui l‘intervallo tra la manifestazione dei sintomi e segni e il momento in cui è possibile diagnosticare con certezza la patologia in laboratorio sia consistente, la sorveglianza sindromica può consentire di sfruttare l‘individuazione precoce dell‘evento, per adottare adeguati interventi di prevenzione, anche nell‘ambito di ipotetiche azioni di bioterrorismo e in situazioni di pericolo per la sanità pubblica o per la sicurezza nazionale.

Per trovare soluzioni nuove alla capacità di risposta tempestiva alle emergenze, anche di natura bioterroristica, il Ccm ha firmato un accordo con il Cnesps per sperimentare un sistema di sorveglianza delle sindromi indicative di condizioni emergenziali presso i Cav .

Finanziamento

Per questo progetto il Ccm ha stanziato un finanziamento di 200.000 €.

Referenti istituzionali

Per il Ccm: Loredana Vellucci
Per il Cnesps: Laura Settimi

Ultimo aggiornamento: 
1 febbraio 2008