Promozione dell‘assistenza all‘ictus cerebrale in Italia

Anno: 
2007

Nei Paesi industrializzati le dimensioni epidemiologiche e l‘impatto socio-economico dell‘ictus sono tali da rendere questo accidente cerebrovascolare una vera e propria urgenza sanitaria. Nei Paesi economicamente avanzati l'ictus è, infatti, la prima causa di invalidità permanente e la seconda di demenza. Dati recenti suggeriscono, inoltre, che l'ictus sia in assoluto tra le prime cause di decesso nel mondo.

La Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano, in data 3 febbraio 2005, ha sancito l‘accordo riguardante le “Linee di indirizzo per la definizione del percorso assistenziale dai pazienti con ictus cerebrale”. L'accordo contiene tutti gli elementi di indirizzo basati su prove di efficacia, in termini di miglioramento degli esiti clinici e funzionali di un sistema organizzato di cura.

Lo scopo del progetto è favorire l'implementazione sistematica dell‘accordo Stato-Regioni attraverso:

  • il monitoraggio e l‘audit delle esperienze regionali
  • l'individuazione degli ostacoli all'implementazione
  • la messa a punto degli strumenti organizzativi, gestionali e formativi in grado di risolvere i problemi emersi.

Finanziamento

Per questo progetto il dipartimento di Scienze neurologiche e psichiatriche dell'Università degli Studi di Firenze ha ricevuto un finanziamento di 200.000 €.

Referenti istituzionali

Per il Ccm: Bianca Maria Polizzi
Per l‘Università di Firenze: Domenico Inzitari

Ultimo aggiornamento: 
3 marzo 2009