Inquinamento atmosferico e salute: sorveglianza epidemiologica e interventi di prevenzione (EpiAir)
Obiettivo di questo progetto, affidato dal Ccm al dipartimento di Epidemiologia della Asl
Roma E, è studiare gli effetti sulla salute dellinquinamento atmosferico da polveri sottili nelle grandi città italiane.
In particolare, si tratta di attivare un sistema di sorveglianza degli effetti a breve termine dell'inquinamento atmosferico nelle grandi città italiane, individuare la popolazione suscettibile, fornire indicazioni per programmi di prevenzione, analizzare l'efficacia dei provvedimenti in atto o previsti per ridurre questo impatto.
Per la realizzazione dellobiettivo specifico “Avviare un sistema di sorveglianza delle caratteristiche ambientali con rilevanza sanitaria nelle grandi città italiane” è stato necessario definire criteri e indicatori adeguati per la messa a punto di un sistema di lungo periodo che consentisse la descrizione dellinquinamento atmosferico delle aree urbane e, in prospettiva, la valutazione di efficacia degli interventi intrapresi per il contenimento dei livelli. Gli indicatori di risultato previsti sono:
- rapporto sugli indicatori ambientali rilevanti per la salute nel periodo 2001-2005 in 10 città italiane
- caratterizzazione del Pm10 e di altri inquinanti sulla salute
- repertorio degli interventi di contenimento dell'inquinamento.
Il presente progetto è frutto dell'esperienza di collaborazione di ricercatori italiani con diverse istituzioni europee, nel quadro di progetti promossi dall'Unione europea, nonchè dall'esperienza dei servizi sanitari e delle agenzie regionali incaricate di sorvegliare lo stato di salute della popolazione e lo stato dell'ambiente. Esso prevede una forte integrazione multidisciplinare fra tecniche epidemiologiche e tecniche di rilevazione ambientale. Il progetto quindi prende in esame in modo sistematico gli effetti dell'inquinamento, considera le misure di contenimento, a breve e lungo termine, e ne valuta l'efficacia.
Lo scopo è disporre di un sistema di valutazione sistematico degli affetti a breve termine dell'inquinamento atemosferico in Italia sulla mortalità giornaliera (tutte le cause non accidentali, cause cardiovascolari e respiratorie) e sui ricoveri ospedalieri per cause cardiorespiratorie.
Il sistema deve fornire informazioni standardizzate per gli anni più recenti (2001-2005) in 10 città italiane (Torino, Milano, Mestre, Bologna, Firenze, Pisa, Roma, Taranto, Palermo, Cagliari) e deve permettere di seguire le evoluzioni future. Deve, inoltre, consentire di evidenziare i gruppi di popolazione più vulnerabili per fornire indicazioni di sanità pubblica.
Finanziamento
Per questo progetto il dipartimento di Epidemiologia della Asl Roma E ha ricevuto un finanziamento di 800.000 €.
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Liliana La Sala
Per il dipartimento di Epidemiologia della Asl Roma E: Francesco Forastiere.
Risultati del progetto
Il 25 novembre 2009 si è tenuto il convegno di presentazione dei risultati conclusivi del progetto.
Scarica il programma del convegno (pdf 265 kb) e guarda tutte le presentazioni.
Nellambito di EpiAir
sono stati realizzati due volumi, pubblicati come supplementi di Epidemiologia & Prevenzione:
- "Inquinamento atmosferico e salute. Sorveglianza epidemiologica e interventi di prevenzione"
Monografia che contiene i risultati analitici di uno studio degli effetti a breve termine dellinquinamento atmosferico in 10 città italiane (Milano, Mestre-Venezia, Torino, Bologna, Firenze, Pisa, Roma, Taranto, Cagliari e Palermo), nel periodo 2001-2005. Leggi anche il comunicato stampa (pdf 45 kb). - "Inquinamento atmosferico e salute umana. Ovvero come orientarsi nella lettura e nellinterpretazione di studi ambientali, tossicologici ed epidemiologici" (pdf 1,1 Mb)
Rivolto agli operatori della prevenzione, dellambiente e di sanità pubblica, questo quaderno si propone come guida per orientarsi nella lettura e interpretazione di studi ambientali, tossicologici ed epidemiologici. Il documento è frutto della collaborazione di gruppi di ricercatori appartenenti a diverse istituzioni collocate in differenti aree geografiche del Paese e rappresenta un bellesempio di lavoro congiunto e di integrazione delle istanze sanitarie e ambientali.