Studio di prevalenza nazionale mappatura antibiotico resistenza e procedure di contrasto

L’allarme per l’insorgenza e la diffusione dell’antibiotico-resistenza non è nuovo, ma le dimensioni del fenomeno si sono ingigantite in modo preoccupante negli ultimi due decenni, a fronte di un continuo aumento nel consumo globale di antibiotici. Oggi l’antibiotico-resistenza non riguarda solo la terapia di infezioni in pazienti problematici, ma è diffusa sia nelle strutture sanitarie che in comunità e può riguardare anche pazienti senza particolari fattori di rischio. Per questo tale fenomeno è considerato una priorità di sanità pubblica a livello globale e fa parte delle agende politiche di alcuni paesi quali USA e Gran Bretagna. L’emergenza è tanto più importante per l’Italia, che si colloca tra i paesi europei nei quali l’antibiotico-resistenza è più alta e che consumano più antibiotici. Per fronteggiare questa situazione drammatica, il controllo e la sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza e dell’antibiotico-resistenza è stato inserito nel Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 come uno degli obiettivi prioritari. Obiettivo generale del progetto è quello di  implementare la rete di sorveglianza dell’ antibiotico-resistenza al fine di produrre una mappatura nazionale e trasmettere dati a livello europeo. In particolare si prevede  di migliorare la rilevazione dell’antibiotico-resistenza nei laboratori partecipanti alla rete e la sorveglianza regionale delle batteriemie da Enterobatteri produttori di carbapenemasi (CPE). Verrà inoltre implementato il  controllo delle infezioni antibiotico-resistenti mediante lo studio molecolare degli isolati specie in corso di outbreak e promosse iniziative per migliorare le conoscenze sul problema dell’antibiotico-resistenza e sull’uso appropriato di antibiotici tra le professioni sanitarie e la popolazione generale.

Il testo del progetto (PDF: 244 kb)

Ente: ISS

Euro: 167.500