Malattie croniche: supporto e valutazione comparativa di interventi per l’identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzati alla prevenzione dei ricoveri ripetuti
Ad oggi gran parte delle risorse sanitarie sono assorbite dai cosiddetti pazienti complessi ovvero dagli assistiti anziani ad alto rischio di ospedalizzazione con bisogni molteplici per più condizioni croniche spesso suscettibili di cure al livello territoriale.
Il fenomeno della multimorbidità è in continua crescita essendo legato all’invecchiamento della popolazione ed è associato a un’alta mortalità, ad un ridotto stato funzionale dei pazienti e ad un aumento nell’uso dei servizi sanitari. Relativamente a tale fenomeno i sistemi sanitari si trovano a dover affrontare nuove sfide poiché se da un lato i bisogni di salute della popolazione stanno aumentando dall’altra parte le risorse disponibili, a seguito della crisi economica, si stanno progressivamente riducendo ed inoltre ad oggi i sistemi sanitari sono strutturati in larga parte per rispondere alle singole patologie più che alle condizioni di compresenza di più patologie in uno stesso individuo. Appare pertanto opportuno attuare dei programmi, come quelli di care management, rivolti a soddisfare i bisogni dei pazienti affetti da più condizioni croniche, in particolare di quelli ad alto rischio di eventi avversi e ad alto consumo di servizi, al fine migliorare la qualità delle cure, guadagnare salute e ridurre i costi sanitari. Si tratta di progettualità che prevedono, in primis l’identificazione degli assistiti a più alto rischio di ospedalizzazione utilizzando dati amministrativi e successivamente la loro presa in carico a livello territoriale da parte di team multiprofessionali e multidisciplinari.
Il progetto si propone dunque di dare supporto all’attivazione e valutazione comparativa di interventi per l’identificazione proattiva e la presa in carico a livello territoriale del paziente complesso basandosi in particolare sull’esperienza acquisita dalla regione Toscana, che mediante il lavoro dell’Agenzia Regionale di Sanità, garantisce il supporto all’utilizzo di metodologie consolidate di monitoraggio dei percorsi diagnostico-terapeutici attraverso i dati amministrativi forniti dai sistemi informativi sanitari
Il testo del progetto (PDF: 70 Kb)
ENTE PARTNER: Regione Toscana
COSTO: 440.000 euro
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Valeria Mastrilli
Per la Regione Toscana: Paolo Francesconi