La farmacia dei servizi per il controllo delle patologie croniche: sperimentazione e trasferimento di un modello di intervento di prevenzione sul diabete tipo 2

Il diabete è considerato una malattia sociale per la sua alta prevalenza nella popolazione, in particolare in Italia la prevalenza di diabete noto è del 4,9%, a questi dati bisogna poi aggiungere la quota di pazienti con diabete misconosciuto, legata al fatto che il diabete può decorrere per anni in modo asintomatico. In Italia si stima che sia di circa un milione il numero di diabetici “inconsapevoli” e pertanto la diagnosi precoce in questi soggetti consentirebbe di iniziare la terapia in termini d’informazione, intervento sullo stile di vita e farmaci, contenendo quindi lo sviluppo delle complicanze.Tuttavia l’esplosione della spesa ospedaliera e l’invecchiamento della popolazione impongono sempre più di spostare la cura delle patologie croniche dall’ospedale al territorio e di individuare precocemente i soggetti a rischio aumentato di malattie croniche o i soggetti già affetti, ma misconosciuti, in modo da garantirne la presa in carico da parte del Servizio Sanitario. La farmacia può certamente considerarsi un “contesto sanitario opportunistico” e il farmacista, in coerenza con quanto previsto dal DL 3/10/2009 nel suo più ampio ruolo di professionista sanitario in grado di offrire consulenza, competenza, consigli, salute e professionalità, si pone come partner ideale del medico specialista e del medico di medicina generale per la gestione del paziente cronico, nel rispetto delle rispettive competenze e professionalità.

Il progetto si propone di verificare la fattibilità, la trasferibilità e l’efficacia di un modello di intervento per il controllo del diabete, centrato sulla farmacia dei servizi. In particolare verranno avviati due percorsi paralleli uno rivolto alle persone con diabete tipo 2 noto, arruolate quando si presentano in farmacia con ricetta per farmaci antidiabetici, per la valutazione di aderenza alle terapie e alle linee guida per la gestione della malattia e l’altro rivolto agli utenti adulti della farmacia con evidente stato di sovrappeso, pertanto a rischio di sviluppare il diabete, ai quali si proporrà invece un questionario internazionalmente validato per misurare l’indice di rischio; al fine di discriminare soggetti a basso rischio da soggetti ad alto rischio.

Il testo del progetto (PDF: 79 Kb)

ENTE PARTNER: Regione Piemonte

COSTO: 355.000euro

Referenti istituzionali
Per il Ccm: Roberto D’Elia
Per la Regione Emilia Romagna: Giuseppe Costa

Materiali utili

  • il programma del convegno “La farmacia di comunità: un contributo inedito per la cronicità sul territorio
  • la relazione finale del progetto