Interventi integrati per favorire il riconoscimento e il trattamento precoce dei disturbi psichici gravi in età giovanile (15-24 anni) in gruppi di popolazione a rischio

Le evidenze scientifiche e la pratica clinica hanno mostrato come la diagnosi precoce e la somministrazione di specifici programmi di intervento contribuiscano a migliorare l'esito a lungo termine dei sintomi e della qualità vita del paziente e dei suoi familiari, nonché i relativi costi economici e sociali dei disturbi psichici. Studi recenti hanno aperto alla possibilità e all'opportunità di identificare ancora più precocemente i soggetti con un elevato rischio di sviluppare un disturbo psicotico. I gruppi maggiormente vulnerabili sono quelli che meno riescono a ricevere l'assistenza di cui necessitano, e ciò vale in particolare modo per i soggetti migranti. Questi elementi suggeriscono l'importanza di affrontare il tema della identificazione e trattamento precoce delle psicosi in gruppi vulnerabili in modo più strutturato. Il progetto si muove nella prospettiva indicata dal PASM (Piano di Azioni Nazionale per la Salute Mentale ) e i risultati attesi sono riconducibili a due diverse dimensioni dell'esito: 1) favorire l'accessibilità ai trattamenti di soggetti in età giovanile (15 -24 anni) con disturbi psicopatologici, con particolare attenzione alla popolazione migrante; 2) individuare percorsi di cura e strumenti operativi appropriati per la presa in carico di soggetti in età giovanile (15 -24 anni) con disturbi psicopatologici, con particolare attenzione ai gruppi di popolazione vulnerabili. Il progetto ha quindi l'obiettivo di facilitare il processo di individuazione precoce dei soggetti a rischio e di sviluppare disturbi mentali gravi, con particolare attenzione ai gruppi di popolazione vulnerabile e di facilitare il loro accesso ai servizi di salute mentale. Tale obiettivo sarà perseguito nelle Unità Operative Regionali coinvolte attraverso azioni specifiche da implementare nei servizi per la salute mentale che parteciperanno al progetto e attraverso azioni di coordinamento tra le Unità Operative stesse.

Il testo del progetto (PDF: 295 Kb)

Partner
Regione Lombardia

Finanziamento
Euro 450.000

Referenti istituzionali
Per il CCM: Giovanna Romano
Per la Regione Lombardia: Mauro Percudani