Counselling motorio ed attività fisica adattata quali azioni educativo- formative per ridefinire il percorso terapeutico e migliorare la qualità di vita del paziente con diabete mellito di tipo 2
Un considerevole numero di studi sostiene il ruolo dell’esercizio fisico nella prevenzione e nel trattamento di molte patologie cronico-degenerative tra cui il diabete di tipo 2. L’inserimento di un programma di attività fisica adattata, all’interno di un percorso educativo strutturato volto a migliorare l’empowerment della persona con diabete mellito tipo 2 che associ alla pratica di attività fisica anche uno specifico counseling motorio diviene, dunque, un vero e proprio strumento terapeutico, associato alla corretta alimentazione ed al supporto farmacologico, ove richiesto.
Il progetto si propone di realizzare un modello socio-assistenziale basato sull’introduzione di programmi di counseling motorio ed attività fisica adattata, nel percorso terapeutico di persone con diabete Mellito tipo 2, di età compresa tra 50 e 70 anni, e senza patologie concomitanti gravi, che saranno reclutate a tal fine dai Medici di Medicina Generale. Il progetto intende anche promuovere nei soggetti reclutati la profonda comprensione degli effetti benefici di una costante e duratura favorendo la fiducia nelle proprie attitudini a praticare attività fisica e contrastando eventuali impedimenti, così da migliorare la capacità fisica e la capacità respiratoria per ridurre il rischio di sviluppare patologie correlate (osteoporosi, deficit cognitivo, disabilità, depressione, ecc.).
Il testo del progetto (PDF: 187 Kb)
Partner
Campania
Finanziamento
Euro 217.800
Referenti istituzionali
Per il CCM: Roberto D’Elia
Per la Regione Campania: Giorgio Liguori
Principali risultati e conclusioni
- L'applicazione del modello è risultata vantaggiosa in termini sia sanitari sia economici.
- Il modello realizzato si configura come un valido intervento di promozione della salute nel paziente diabetico.
- L'attuazione del modello progettuale si è basata sulla disponibilità offerta dalle parti coinvolte.
- Per ampliarne il successo in eventuali applicazioni future sarà necessario potenziare il coinvolgimento e la motivazione dei pazienti.
- Una stretta interconnessione tra i diversi attori della rete organizzativa appare fondamentale per il pieno raggiungimento degli obiettivi di salute.
- L'innovatività di un tale percorso terapeutico e la partecipazione di partner appartenenti ad altre realtà regionali hanno costituito i punti di forza del progetto.
Materiali
I benefici dell'attività fisica (PDF: 2,3 Mb)
Consigli pratici per migliorare la tua attività motoria (PDF: 7,5 Mb)
Esercizio fisico: la bilancia dei valori (PDF: 760 Kb)
Il decalogo dell'attività fisica (PDF: 785 Kb)
Il convegno
Promuovere l'attività fisica nel paziente con diabete tipo 2
Napoli, 5 giugno 2015
Il programma
Le presentazioni
Attività fisica nel Piano di Prevenzione 2014-2018 - D. Galeone (PDF: 2,6 Mb)
Burden of disease e costi della patologia diabetica - W. Ricciardi, A. Poscia (PDF: 4,2 Mb)
L'AFA nell'assistenza integrata alla persona con diabete tipo 2 - E. Rossi (PDF: 5,4 Mb)
Il progetto Ccm 2012: modello organizzativo - G. Liguori (PDF: 1,9 Mb)
Prevenzione dell'obesità in pazienti affetti da diabete mellito - T. Spinosa (PDF: 1,2 Mb)
Il ruolo della MG nella gestione integrata del paziente diabetico - G. Piccinocchi (PDF: 2,7 Mb)
L'esercizio-terapia nel PDTA del diabete - G. Corigliano (PDF: 10,4 Mb)
Il progetto Ccm 2012: scenario, obiettivi, risultati - V. Di Onofrio (PDF: 3,3 Mb)
Il progetto Ccm 2012: scenario, obiettivi, risultati - P. Belfiore (PDF: 1,8)
Il progetto Ccm 2012: obiettivi e risultati - F. Gallé (PDF: 1,3 Mb)
L'esperienza multicentrica: Regione Piemonte - E. Carraro, M. Roppolo (PDF: 3,6 Mb)
L'esperienza multicentrica: Regione Lazio - V.R. Spica (PDF: 2,3 Mb)
L'esperienza multicentrica: Regione Puglia - R. Prato (PDF: 3,6 Mb)
Pubblicazioni
- Gallé F, Di Onofrio V, Belfiore P, Cirella A, Di Dio M, Miele A, Siciliano F, Forte S, Parlato A, Piccinocchi G, Scotti S, Spinosa T, Liguori G. Benefici dell’attività fisica adattata al paziente diabetico. Regione Campania Approfondimento online (pag. 188-9). Osservasalute 2015 ‒ Stato di salute e qualità dell’assistenza nelle regioni italiane. Ed. Prex S.p.A. Milano, aprile 2016. www.osservasalute.it
- Belfiore P, Di Palma D, Gallé F, Di Onofrio V, Liguori G. Adapted Exercise in the management of Type II diabetes: a Budget Impact Analysis. Ig Sanita Pubbl. 2016 Jul-Ago;72(4):321-331. Abstract
Disponibile l'articolo in italiano: L'Esercizio Fisico Adattato nel management del paziente con diabete di tipo 2: una Budget Impact Analysis (pdf: 109 kb) - Gallè F, Di Onofrio V, Cirella A, Di Dio M, Miele A, Siciliano F, Forte S, Belfiore P, Liguori G. Promozione della corretta alimentazione e dell'attività motoria nei soggetti con diabete di tipo 2: evidenze e prospettive (pdf: 248 kb). Sistema Salute. 2017 Gen-Mar;61,1:41-47
- Gallè F, Di Onofrio V, Cirella A, Di Dio M, Miele A, Spinosa T, Liguori G. Improving Self-Management of Type 2 Diabetes in Overweight and Inactive Patients Through an Educational and Motivational Intervention Addressing Diet and Physical Activity: A Prospective Study in Naples, South Italy (pdf: 401 kb). Diabetes Ther. 2017 Jun 19
- Di Onofrio V, Gallé F, Di Dio M, Belfiore P, Liguori G. Effects of nutrition motivational intervention in patients affected by type 2 diabetes mellitus: a longitudinal study in Naples, South Italy (pdf: 581,79 kb)
- Gallè F, Di Onofrio V, Miele A, Belfiore P, Liguori G. Effects of a community-based exercise and motivational intervention on physical fitness of subjects with type 2 diabetes (pdf: 134,31 kb)
- Gallè F, Krakauer Jesse C, Krakauer Nir Y, Valerio G, Liguori G. Can an Exercise-Based Educational and Motivational Intervention be Durably Effective in Changing Compliance to Physical Activity and Anthropometric Risk in People with Type 2 Diabetes? A Follow-Up Study (pdf: 540 kb).