Il rischio psicopatologico in adolescenza: individuazione di una popolazione esposta alla catastrofe naturale in Abruzzo e costruzione di un programma di intervento preventivo
La conoscenza clinica e numerosi dati di ricerca concordano nell’evidenziare che in età adolescenziale emergono frequentemente disturbi psichiatrici quali, i disturbi dell’umore, i disturbi della personalità, i disturbi della condotta ed i disturbi dissociativi. Gli adolescenti costituiscono quindi una popolazione debole: i cambiamenti degli stili di vita, le mutate condizioni socio-economiche, l’esposizione ad eventi traumatici, determinano un aumento dell’insorgenza della psicopatologia. Uno studio condotto dall’Università degli Studi di L’Aquila sulle conseguenze riguardanti l’esposizione della popolazione minorile ad eventi catastrofici ha messo in evidenza come , in relazione al livello del rischio, all’età cronologica, alle caratteristiche soggettive, al funzionamento dei genitori, e al ruolo della rete sociale, solo il 2% dei minori esaminati presentavano un Disturbo post traumatico da stress (Ptsd ) completo ma oltre il 50% presentava disturbi d’ansia, disturbi depressivi, comportamenti delinquenziali e aggressivi, accusando disturbi psicosomatici.
Il progetto si propone di individuare il rischio psicopatologico in adolescenza collegandolo con l’insorgenza dei disturbi psichiatrici e di costruire un programma d’intervento per la prevenzione del rischio in adolescenza. A tal fine verranno avviati presso le scuole degli interventi volti ad offrire un supporto scientifico al lavoro del personale docente, delle famiglie e del personale sanitario. e un valido ausilio all’adolescente stesso per la comprensione della personalità emergente, delle difficoltà di comunicazione, delle problematiche psicopatologiche.
Il testo del progetto (pdf 414 kb).
Partner
Regione Abruzzo
Finanziamento
90.000 euro
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Ufficio X ex DGPREV
Per la Regione Abruzzo: Enzo Sechi