Buone pratiche sullalimentazione
Il progetto consta di 2 sottoprogetti:
Intervento di promozione del consumo di prodotti ortofrutticoli freschi
Il Protocollo dintesa tra il ministero della Salute e il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, siglato il 12 marzo 2008 nellambito del programma “Guadagnare Salute”, prevede la promozione di attività finalizzate a favorire strategie di cooperazione intersettoriale, a livello nazionale e locale, per incrementare la disponibilità e il consumo di frutta, verdura e altri alimenti sani in ambienti come la scuola e i luoghi di lavoro.
Nellambito di questo accordo, il Ccm finanzia il presente progetto finalizzato a promuovere e favorire il consumo quotidiano di frutta e verdura nella scuola primaria e secondaria e nei luoghi di lavoro, attraverso strategie di cooperazione fra i diversi settori della nostra società, il sostegno alle produzioni tipiche locali e la valorizzazione della filiera corta.
Su questa linea, la Regione Toscana, in collaborazione con le Regioni Marche, Sicilia, Campania e Puglia e con il sostegno delle Regioni Emilia-Romagna e Lazio, intende estendere le iniziative e le azioni per un maggiore consumo di frutta e verdura fresche già sperimentate nellambito del progetto pilota “Frutta Snack”, che ha previsto, oltre allinstallazione di distributori automatici di frutta, la realizzazione di attività di formazione per insegnanti e di comunicazione per studenti e famiglie.
Partner
Regione Toscana
Finanziamento
600.000 euro
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Daniela Galeone
Per la Regione Toscana: Emanuela Balocchini
Buone pratiche sull'alimentazione: valutazione del contenuto di sodio, potassio e iodio nella dieta degli italiani (Minisal-Gircsi)
Lo scopo di questo progetto è ottenere informazioni attendibili sul consumo medio di sodio, potassio e iodio pro-capite nella popolazione italiana su base regionale, per classi di età e in relazione alla presenza di ipertensione arteriosa, nellambito dellazione di intervento sul consumo di sale.
ll progetto è affidato al dipartimento di Medicina clinica e sperimentale della Facoltà di Medicina e Chirurgia dellUniversità di Napoli Federico II, in collaborazione con lIstituto superiore di sanità, lIstituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, lUniversità Cattolica di Campobasso, la Fondazione per lipertensione arteriosa e la Clinica pediatrica dellUniversità di Foggia.
Sono previsti quattro sotto-obiettivi che mirano a valutare:
- il consumo medio giornaliero di sodio, potassio e iodio pro-capite in un campione rappresentativo della popolazione italiana adulta su base regionale e per classi di età
- il consumo medio giornaliero di sodio, potassio e iodio pro-capite in un campione rappresentativo della popolazione italiana affetta da ipertensione arteriosa su base regionale e per classi di età
- il consumo medio giornaliero di sodio pro-capite in un campione rappresentativo della popolazione italiana di età pediatrica (6-18 anni)
- il contenuto medio di sodio in campioni di pane e prodotti da forno su base regionale (prima e dopo lintervento di riduzione del quantitativo di sale nel pane).
Partner
Università Federico II di Napoli
Finanziamento
200.000 euro
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Daniela Galeone
Per l'Università Federico II Napoli: Pasquale Strazzullo.
Stato di avanzamento e primi risultati
Luglio 2012
Nella popolazione adulta italiana il consumo medio di sale quotidiano è ben oltre lapporto di sodio raccomandato dallOms (non oltre 5 grammi/die di sale, cioè circa 85 millimoli di sodio). Lo affermano i risultati preliminari del progetto, raccolti dall'Iss
in 15 Regioni italiane valutando la presenza di sodio e potassio nelle urine in un arco di 24 ore in 1519 uomini e 1450 donne di età compresa tra i 35 e i 79 anni. Lescrezione di sodio è risultata entro i livelli raccomandati solo per il 4% degli uomini e il 13% delle donne. Per il potassio, buon indicatore del consumo di frutta e verdura, lescrezione rientrava nei livelli desiderati solo per il 4% degli uomini e il 2% delle donne. Per lescrezione urinaria di sodio si è registrato un gradiente Nord-Sud, con valori più bassi al Nord e maggiori al Sud, che ha ricalcato con buona approssimazione la distribuzione geografica dellobesità e della sedentarietà.
Per maggiori approfondimenti vai sul sito EpiCentro.
Luglio 2010
Sono disponibili sul sito del ministero della Salute, il report conclusivo e i materiali del convegno: "Abuso di sale, obesità e ipertensione. Meno sale, più salute: vicini alla soluzione?", al quale hanno partecipato circa duecento partecipanti tra operatori della salute, amministratori regionali e rappresentanti dellindustria alimentare e della panificazione
Il convegno, tenutosi il 14 giugno 2010, ha rappresentato unoccasione di riflessione sullimportanza di unalimentazione a ridotto contenuto di sale e sui possibili interventi di promozione ed educazione alla salute della popolazione.
Scarica tutti gli atti del convegno e il programma della giornata (pdf 44 kb).