Sperimentazione di un percorso ambulatoriale per la prevenzione/diagnosi/cura di patologie del cavo orale in soggetti tossicodipendenti, Hiv-positivi e Hcv-positivi
I pazienti tossicodipendenti presentano unalta incidenza di carie e di malattia parodontale (gengiviti e parodontiti). In questa categoria di soggetti, inoltre, è alta lincidenza di malattia parodontale ulcero-necrotica. I fattori eziopatogenetici più importanti sono da imputare a: incremento della placca da carie e scarsa igiene, carenze nutrizionali, traumi occlusali secondari, alterazioni salivari e stati immunodepressivi.
Nei pazienti tossicodipendenti Hiv e Hcv
positivi, a causa della peculiarità dello stato di malattia, è necessario ridurre al minimo e magari eliminare del tutto le infezioni, comprese quelle che possono manifestarsi nel cavo orale (carie destruenti, parodontopatia, ascessi, granulomi apicali, ecc). Queste possono costituire il punto di partenza di infezioni sistemiche più gravi tali da minare il già precario stato di salute generale dellindividuo positivo.
Scopo del progetto è quello di anticipare la diagnosi delle principali patologie del cavo orale, tramite il depistage da parte di specialisti nella popolazione tossicodipendente, inclusi tossicodipendenti Hiv e Hcv positivi, e intervenire, mediante appropriati e specifici piani di cura, in maniera incisiva sulle patologie già in atto.
Il progetto si propone di predisporre un protocollo preventivo/diagnostico/di cura, da sperimentare in una comunità di recupero, al fine di valutarne lefficacia del protocollo.
Partner
Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor
Finanziamento
50.000 euro
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Michele Nardone
Per la Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor: Enrico Gherlone