Modelli innovativi per la presa in carico del paziente anziano fragile nella transizione dallospedale al territorio e dal territorio allospedale: case management e qualità della vita
LItalia è fra i Paesi con la più alta percentuale di anziani nella popolazione, tanto che si stima che entro il 2051 gli anziani ammonteranno a circa 20 milioni. Secondo i dati Istat
, il 52% degli uomini e il 66% delle donne ultrasessantacinquenni dichiarano almeno due malattie croniche in atto, il 44% e il 51%, rispettivamente, ne dichiarano almeno 3.
Gli anziani hanno bisogno di risposte flessibili, differenziate, integrate e continuative, tali da assicurare un tragitto assistenziale programmato e programmabile.
Le esperienze nazionali e internazionali suggeriscono come risposta programmi integrati di intervento sociosanitario a domicilio centrati sul modello del case management, e cioè su una figura professionale esperta nella valutazione del bisogno dellanziano fragile e suo “angelo custode” che possa assicurare leffettiva erogazione del servizio necessario, prevenire il declino fisico e rallentare quello cognitivo degli assistiti. Il tutto con una riduzione significativa dellospedalizzazione e del ricovero in residenza sanitaria assistenziale e, quindi, un risparmio di spesa stimato in oltre il 20%.
Questo progetto si propone di dimostrare come ottimalizzando il percorso assistenziale al momento dellingresso in ospedale (“Codice argento”), alla dimissione dallospedale e allinterno dei servizi territoriali (“Angelo custode”), sia possibile migliorare la qualità della vita dellanziano fragile, ridurre la disabilità fisica, cognitiva e comportamentale e, al tempo stesso, ridurre la spesa sociosanitaria.
Partner
Università Cattolica del Sacro Cuore
Finanziamento
500.000 euro
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Teresa Di Fiandra
Per lUniversità Cattolica del Sacro Cuore: Roberto Bernabei
I risultati del progetto
Il progetto si è concluso.
Scarica il report finale: parte I (pdf 2,7 Mb) e parte II (pdf 333 kb).
Leggi anche il Quaderno del ministero della Salute n. 6 "Criteri di appropriatezza clinica, tecnologica e strutturale nell'assistenza all'anziano".