Studio sullapplicabilità e lefficienza dellintervento psicoeducativo familiare per il disturbo bipolare tipo I nella pratica clinica ordinaria
I disturbi bipolari sono tra le patologie mentali a più alto costo personale e sociale, risultando al sesto posto fra tutte le malattie in termini di disabilità sociale. Per i servizi di salute mentale italiani, questi disturbi rappresentano la terza causa di ricovero ospedaliero in psichiatria (18%), dopo le psicosi (36%) e i disturbi depressivi unipolari (21%), e la seconda se si considerano solo i ricoveri effettuati in regime di trattamento sanitario obbligatorio.
I disturbi bipolari comportano una significativa compromissione del funzionamento lavorativo, familiare e sociale delle persone affette e livelli consistenti di carico familiare, e necessitano di interventi integrati farmacologici e psicosociali.
Obiettivo generale del progetto è quello di avviare un intervento psicoeducativo familiare in pazienti con disturbo bipolare tipo I in condizioni cliniche ordinarie. Come fase iniziale, il progetto si propone di attuare un percorso di formazione rivolto agli operatori sanitari sulluso di questa tipologia di intervento per il trattamento del disturbo bipolare tipo I e sullimpiego degli strumenti di valutazione ed effettuazione delle rilevazioni.
Partner
II Università degli Studi di Napoli
Finanziamento
100.000 euro
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Maria Migliore
Per la II Università degli Studi di Napoli: Mario Maj