Messa a regime nelle Regioni italiane di un sistema di monitoraggio sullo stato di salute della popolazione anziana in particolare con disabilità e sulla qualità degli interventi assistenziali e sociosanitari
Nel panorama mondiale lItalia continua a essere uno dei Paesi con la maggiore proporzione di anziani. A oggi, gli ultra 64enni costituiscono oltre il 20% della popolazione e, secondo i dati Istat
, fra 25 anni costituiranno il 34%. Questa evoluzione demografica è associata a un ulteriore incremento delle patologie cronicodegenerative legate allinvecchiamento, con conseguente aumento dei costi di cura e assistenza delle persone anziane.
La disabilità costituisce una diminuzione della qualità della vita delle persone ultra64enni e un aggravio in termini di costi. La popolazione anziana presenta bisogni distinti, cui corrispondono interventi altrettanto diversificati. Per rispondere a questa evidenza, il Ccm ha sostenuto la sperimentazione in 17 fra Regioni e P.A.
italiane di un sistema di monitoraggio della disabilità e del rischio di disabilità. Gli indicatori misurati mostrano che in circa il 40% della popolazione anziana sono presenti fattori di rischio comportamentali, sociali e di disabilità.
Questo progetto intende portare a regime nelle Regioni italiane un sistema di monitoraggio della copertura e della qualità percepita degli interventi sociosanitari di prevenzione e assistenziali sulla popolazione anziana, in particolare con disabilità, così da fornire informazioni valide e tempestive atte a orientare e migliorare le azioni di prevenzione e di assistenza da programmare.
Partner
Finanziamento
480.000 euro
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Giuseppe Filippetti
Per lIss: Stefania Salmaso