Linformazione come prima medicina: il servizio nazionale di accoglienza e informazione in oncologia
Per i malati di tumore, secondo recenti studi europei, linformazione rappresenta la prima medicina. La sempre più ampia diffusione dei mezzi di comunicazione di massa ha accresciuto i bisogni di informazione sia da parte dei malati che dei loro familiari.
La possibilità di compiere ricerche autonome, allinterno di una sovrabbondante disponibilità di risorse, espone, tuttavia, il cittadino, anche abile e provvisto di buona cultura generale, al rischio di disorientarsi rispetto alla mole di informazioni “accessibili”, tra laltro spesso inadeguate, poco comprensibili e quindi ansiogene e non sempre affidabili sotto il profilo clinico-scientifico. È, pertanto, essenziale rispondere alla richiesta di informazioni, garantendo contenuti validi, comprensibili, personalizzati e sempre aggiornati, in grado di aiutare effettivamente pazienti e familiari a dialogare col medico.
Questo progetto intende estendere e potenziare il servizio informativo nazionale in oncologia. In particolare, si vuole incrementare il numero dei punti di accoglienza e informazione in oncologia, potenziare lhelp line, garantire la fruibilità del sistema informativo multimediale e degli strumenti informativi sempre aggiornati in grado di assicurare uninformazione mirata.
Un altro obiettivo è quello di realizzare un più articolato e diffuso radicamento del servizio nazionale informativo. Il progetto si propone, infatti, di censire e identificare risorse già esistenti, promuoverne lomogeneizzazione e la coerenza, collegandoli in una rete nazionale coordinata e assistita.
Partner
Finanziamento
520.000 euro
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Giuseppe Filippetti
Per lIss: Stefano Vella