Indagine conoscitiva sugli aspetti comunicativi e organizzativi delle campagne di vaccinazione contro il papilloma virus umano e sull‘accettazione dell‘offerta vaccinale nelle Regioni italiane e proposta di un modello comune per le prossime campagne

Anno: 
2010

Dal 2007, in Italia, sono disponibili due vaccini contro i papillomavirus umani (Hpv , dall‘inglese Human papilloma virus), entrambi ritenuti efficaci per la prevenzione delle infezioni e delle forme preinvasive e invasive della cervice uterina correlate a Hpv 16 e 18, responsabili di circa il 70% dei carcinomi cervicali.

In accordo con le indicazioni dell‘Oms, la vaccinazione viene offerta gratuitamente e attivamente alle 12enni in tutte le Regioni italiane e, in alcune Regioni, l‘offerta della vaccinazione ha interessato anche altre coorti.

L‘intesa Stato-Regioni del 20 dicembre 2007, che definisce le strategie per l‘offerta del vaccino contro l‘Hpv, ha fissato come obiettivo il raggiungimento di una copertura vaccinale (Cv ) pari al 95% entro 5 anni dall‘avvio della campagna.

Questo progetto vuole essere di supporto agli interventi di prevenzione a livello di Regione e Asl per agevolare il conseguimento dell‘obiettivo di Cv fissato dall‘intesa Stato-Regioni, riducendo al minimo le disomogeneità tra le Regioni.
In particolare, il progetto si propone di effettuare un‘indagine conoscitiva, indirizzata alle Regioni, per valutare le modalità con cui è stata effettuata la campagna per la vaccinazione contro l‘Hpv e le azioni intraprese, in termini di: aspetti comunicativi della campagna, aspetti organizzativi e logistici, caratteristiche sociali dell‘area considerata.

Partner

Iss

Finanziamento

228.000 euro

Referenti istituzionali

Per il Ccm: Maria Grazia Pompa
Per l‘Iss: Silvia Declich

Ultimo aggiornamento: 
16 febbraio 2011