Scenari futuri dell‘abitudine al fumo in Italia tramite modelli di simulazione di impatto di politiche di controllo del tabagismo

Anno: 
2010

Le proiezioni future della prevalenza del fumo al 2025 in Usa prevedono un calo dell‘1% annuo, se lo scenario del controllo del tabagismo rimarrà invariato. Anche l‘Italia ha adottato una serie di politiche che hanno portato, seppur poco rapidamente, a un calo nel numero di fumatori.

Uno dei motivi per cui la prevalenza del fumo non sta calando a velocità sostenuta è che non tutte le politiche raccomandate dall‘Oms sono state introdotte in Italia, oppure quelle già introdotte necessitano di essere ulteriormente potenziate.

Tra le strategie politiche da introdurre ex novo in Italia o da potenziare ci sono: l‘ulteriore rialzo dei prezzi, il potenziamento del “pacchetto cessazione”, l‘introduzione di immagini sul pacchetto di sigarette, il potenziamento del “pacchetto pubblicità”, il “pacchetto scuola” e, infine, l‘innalzamento del divieto di vendita da 16 a 18 anni con controllo del divieto.

Per far sì che la prevalenza del fumo acceleri la sua diminuzione, è necessario introdurre queste ulteriori politiche di controllo. Per far questo, è necessario stimare prima l‘impatto della loro introduzione in termini di diminuzione del numero di fumatori, ma anche in termini di costo-efficacia, in modo da verificare quali sono prioritarie, ovvero quali riducono maggiormente e/o più velocemente il numero di fumatori e allo stesso tempo risultano più economiche.

Partner

Ispo di Firenze

Finanziamento

58.000 euro

Referenti istituzionali

Per il Ccm: Giuseppe Filippetti
Per l‘Ispo di Firenze: Giuseppe Gorini

Ultimo aggiornamento: 
16 febbraio 2011