Indagine conoscitiva sulle febbri di origine oscura (Foo) e sorveglianza delle malattie da importazione

Anno: 
2010

Con l‘espressione di febbri di origine oscura (Foo ) si indicano le malattie febbrili, il cui quadro clinico è dominato dalla febbre, mentre mancano, sono poco evidenti o d‘insorgenza tardiva, altri sintomi, segni o reperti obiettivi che consentano di giungere tempestivamente alla diagnosi. Attualmente, viene segnalato che le Foo rimangono non diagnosticate in una percentuale di casi che varia dal 19 al 30%. L‘eziologia delle Foo è influenzata da molteplici fattori. Un altro aspetto del problema sono le malattie da importazione.

La frequenza di diagnosi di sindromi simil-influenzali nel periodo estivo non riconducibili a virus influenzali ci richiama all‘urgenza di verificare se la causa sia da virus zoonotici che possono causare malattie caratterizzate da febbre, mialgia, esantema, malessere. Il progetto si propone di valutare quali siano le cause più frequenti di Foo, il tempo medio di degenza, il rapporto tra le forme diagnosticate e quelle non diagnosticate, l‘errore che ha determinato l‘insorgenza della Foo, il destino diagnostico e prognostico delle Foo che rimangono non diagnosticate in Sicilia.

Inoltre, sarà obiettivo del progetto ricercare in Sicilia e in Sardegna i virus della febbre West Nile, Chikungunya e Dengue, come possibile eziologia in pazienti affetti da sindromi simil-influenzali nel periodo estivo.

Partner

Università degli Studi di Palermo

Finanziamento

160.000 euro

Referenti istituzionali

Per il Ccm: Maria Grazia Pompa
Per l‘Università degli Studi di Palermo: Giuseppe Montalto

Ultimo aggiornamento: 
16 febbraio 2011