Efficacia a lungo termine della vaccinazione anti-epatite B
Lepatite virale di tipo B costituisce un importante problema di sanità pubblica a livello mondiale, a causa degli elevati tassi di morbosità e mortalità e del rilevante impatto economico. Vaccini sicuri ed efficaci contro lepatite B sono disponibili fin dai primi anni 80.
Nel nostro Paese, a partire dal 1983, è stato introdotto un programma di vaccinazione selettiva mirato allimmunizzazione dei gruppi a più elevato rischio e, dal 1991, la vaccinazione è divenuta obbligatoria per tutti i nuovi nati e gli adolescenti nel 12° anno detà. La vaccinazione di questa coorte di adolescenti ha avuto termine nellanno 2003.
Nonostante ciò, in letteratura sono stati descritti casi di breakthrough da virus dellepatite virale B (Hbv) in soggetti vaccinati, probabilmente associati a virus mutanti, in grado di eludere la risposta immune vaccino-indotta, e in grado di contrastare la risposta neutralizzante anti-HBs (anti-Hepatitis B surface) e infettare individui vaccinati.
Lobiettivo generale del progetto è quello di valutare, in una coorte di 1400 soggetti vaccinati per Hbv 15-18 anni fa quando erano neonati, la persistenza a lungo termine dellimmunità umorale (in vivo e in vitro) e cellulo-mediata acquisita in seguito a vaccinazione, al fine di fornire utili indicazioni sulla necessità o meno di una dose di richiamo del vaccino dopo il ciclo primario.
Partner
Finanziamento
100.000 euro
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Maria Grazia Pompa
Per lIss: Alfonso Mele