La rabbia silvestre nel Nord-Est: monitoraggio e valutazione dellefficacia delle misure di profilassi in animali e in lavoratori a rischio
La rabbia è una zoonosi causata da un virus responsabile di encefaliti letali negli animali selvatici e domestici. Vari mammiferi fungono da reservoir e si riconoscono due circuiti di malattia a seconda delle specie serbatoio: la rabbia silvestre e la rabbia urbana. Linfezione può trasmettersi anche alluomo con la saliva di animali infetti attraverso morsi, graffi, ferite, lambitura di cute non integra o di mucose. Le principali misure di profilassi sono indirizzate alla prevenzione della malattia negli animali mediante vaccinazione, adozione di provvedimenti coercitivi e lotta al randagismo.
LItalia, dichiarata indenne da rabbia urbana nel 1973, è stata interessata periodicamente dalla reintroduzione di rabbia silvestre nelle Regioni dellarco alpino confinanti con Austria, ex Jugoslavia, Svizzera e Francia. Da ottobre 2008 si sono registrati nuovi casi di rabbia silvestre dapprima in Friuli Venezia Giulia e poi nel Veneto e nelle P.A.
di Trento e Bolzano.
In considerazione dellattuale circolazione del virus della rabbia nella popolazione di selvatici, il progetto si propone di avviare unindagine diretta a valutare lefficacia degli interventi vaccinali nella volpe, negli animali domestici e nelluomo e le eventuali reazioni avverse, sulla base dei protocolli utilizzati. Inoltre, sarà promosso uno studio epidemiologico in categorie professionali a rischio di infezione al fine di individuare ulteriori misure di prevenzione e controllo in ambito occupazionale.
Partner
Finanziamento
480.000 euro
Referenti istituzionali
Per il Ccm: Maria Grazia Pompa
Per lInail: Nicoletta Vonesch