La promozione dellattività fisica salutare
Alberto Arlotti - Direzione Generale Sanità, Regione Emilia-Romagna
Nel corso degli ultimi decenni, la sedentarietà è diventata una caratteristica dominante dello stile di vita di una parte sempre crescente della popolazione dei Paesi europei, anche a causa dei cambiamenti avvenuti nellorganizzazione delle città e dei trasporti, nel settore produttivo, nel tempo libero e nel lavoro domestico, nella frequenza, modalità e distanza degli spostamenti.
Il problema della sedentarietà preoccupa tutti gli Stati del mondo occidentale, perché già ora i costi sanitari diretti dellinattività fisica e dellobesità sono enormi: la pratica di una regolare, adeguata attività fisica quotidiana rappresenta, infatti, uno dei principali strumenti nella prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie croniche.
Lattività fisica, dunque, protegge contro numerose patologie, tra cui le malattie cardiovascolari, i tumori e il diabete, è uno strumento cardine per la prevenzione e la terapia del sovrappeso e dellobesità e, non ultimo, giova al benessere psicologico delle persone. Anche lItalia non è immune da questo problema: i dati raccolti con i sistemi di sorveglianza Passi, OKkio alla Salute e Hbsc confermano la scarsa propensione dei nostri connazionali giovani e adulti, ad adottare uno stile di vita attivo.
La rete europea per la promozione della attività fisica salutare (Hepa) ha lo scopo di promuovere ladozione di stili di vita attivi da parte delle popolazioni della Regione europea dellOms. In occasione del quinto meeting annuale dellHepa, l11 e il 12 novembre 2009, la città di Bologna ha ospitato 152 partecipanti provenienti da 22 Paesi europei più il Canada.
Scarica il programma dellevento (pdf 169 kb).
La rete europea Hepa
La rete Hepa ha lobiettivo di studiare i presupposti scientifici e gli strumenti applicativi per migliorare la salute dei cittadini della Regione europea dellOms attraverso lattività fisica, ma anche di rinforzare e supportare gli sforzi per incrementare il coinvolgimento della popolazione nelladozione di stili di vita sani.
Costituiscono lHepa organizzazioni e istituzioni di 26 Stati (tra cui ministeri e agenzie coinvolte nella promozione della attività fisica salutare, istituzioni scientifiche e di ricerca, organizzazioni non governative) attive a livello regionale, nazionale e internazionale. In Italia sono membri del network: il ministero della Lavoro, della Salute delle Politiche sociali, la Regione Emilia-Romagna, lUniversità del Foro Italico di Roma, lUniversità Cattolica di Roma, la Federazione italiana aerobica e fitness.
Gli obiettivi della rete, le cui attività sono basate sulle dichiarazioni politiche dellOms, come la Strategia globale per la dieta, lattività fisica e la salute, la Carta europea sull'azione di contrasto all'obesità, e sulle corrispondenti dichiarazioni da parte della Commissione europea, sono:
- promuovere una migliore comprensione scientifica dei fondamenti dellattività fisica salutare per dare una voce più forte alla promozione della attività fisica nella politica per la salute e in altri rilevanti settori, incluso il mondo del lavoro per il miglioramento della salute dei lavoratori
- sviluppare, sostenere e diffondere strategie efficaci e approcci multi-settoriali della promozione dellattività fisica salutare
- incoraggiare la difesa e la creazione di ambienti sociali e fisici come pure di valori e stili di vita che promuovono lattività fisica salutare
- migliorare, insieme ad altre importanti istituzioni e organizzazioni, il coordinamento della promozione della attività fisica in tutti i settori e le strutture amministrative.
Il meeting annuale e ledizione 2009
Ogni anno lHepa allestisce un meeting annuale in collaborazione con una istituzione del network. Il cuore delevento è costituito da una serie di attività istituzionali, come lesame dello stato di avanzamento dei progetti Hepa in corso, lapprovazione dei progetti futuri, lelezione delle cariche, le votazioni sui temi allordine del giorno, laccettazione di nuovi membri e la riunione dei gruppi di lavoro impegnati sui progetti.
Attualmente sono attivi i gruppi relativi a:
- lo studio degli approcci nazionali e dei network per la promozione dellattività fisica
- lo scambio di esperienza nella promozione dellattività fisica e dello sport nei bambini e nei ragazzi
- la messa a punto di un corso di formazione sullattività fisica e la salute
- i club sportivi nei programmi di salute.
Nelle edizioni passate, lincontro è stato organizzato dallAccademia dello Sport di Gerlev (Danimarca, 2005), dallIstituto per la ricerca sulla promozione della salute Urho Kekonnen di Tampere (Finlandia, 2006), dalluniversità di Graz (Austria, 2007), dalluniversità di Glasgow (Scozia, 2008). Hepa e Oms hanno affidato lorganizzazione del meeting annuale 2009 alla Regione Emilia-Romagna, che ha ospitato levento a Bologna l11 e 12 novembre. La collaborazione tra Oms ed Emilia-Romagna per la promozione della attività fisica risale al 2006, anno in cui la Regione è stata individuata come capofila del progetto Ccm “Promozione della attività fisica - Azioni per una vita in salute” (al quale partecipano anche le Regioni Piemonte, Veneto, Toscana, Marche, Puglia), che si concluderà nella primavera del 2010.
Per lEmilia-Romagna levento di Bologna ha rappresentato una occasione per:
- rinsaldare i rapporti con lHepa
- illustrare le iniziative pratiche che sono in via di attivazione nellambito del progetto “Azioni per una vita in salute”
- creare intorno al tema dell“attività fisica salutare” un clima culturale favorevole alle azioni che le reti presenti nelle Regioni partner si apprestano ad avviare con il progetto e per sollecitare la discussione e il confronto reciproco
- presentare ai colleghi stranieri le iniziative e i progressi che lItalia sta portando avanti nel campo della promozione dellattività fisica salutare.
Il simposio
A fianco dei lavori propri del meeting annuale, ogni anno listituzione ospitante organizza anche un evento scientifico al quale prendono parte i massimi esperti europei e mondiali nel campo della promozione della attività fisica e le istituzioni impegnate in questa nuova politica per la salute. Poiché lo scorso anno Glasgow ha organizzato un congresso di vaste proporzioni che ha affrontato gran parte degli aspetti correlati alla promozione dellattività fisica, per ledizione del 2009, si è scelto di allestire un simposio internazionale su un tema molto specifico: la percezione dell'ambiente costruito e il suo rapporto con l'attività fisica. Lincontro, svoltosi la mattina dell'11 novembre, ha fatto il punto delle conoscenze e della ricerca sulle caratteristiche dellambiente costruito che promuovono o ostacolano lo svolgimento della attività fisica, con particolare riguardo agli aspetti di psicologia ambientale.
Nel corso del simposio si sono avvicendati cinque relatori.
Charlie Foster, dellUniversità di Oxford, ha illustrato quali sono i sistemi più evoluti per misurare lattività fisica compiuta dalle persone, attraverso la raccolta delle loro abitudini e limpiego di sistemi di misura confezionati ad hoc.
Mirilia Bonnes, che insegna psicologia ambientale allUniversità Sapienza di Roma, ha fornito le basi culturali di questa disciplina, descrivendo i meccanismi psicologici che entrano in gioco durante linterazione persona-ambiente, e che fanno sentire o meno a proprio agio le persone in certi luoghi.
lse De Bourdeaudhuij, dellUniversità di Gent (Belgio), ha illustrato i risultati di prossima pubblicazione di un progetto di ricerca finanziato dalla Comunità europea finalizzato allunificazione dellelenco degli indicatori da utilizzarsi per la descrizione della forma e del funzionamento della città, utile per la realizzazione di studi scientifici su questo tema confrontabili tra loro.
Larchitetto Luca Zevi ha presentato “Boulevard dei bambini”, un progetto di rimodulazione di un quartiere di Roma basato sulla rinegoziazione del rapporto esistente tra automobile e pedone a beneficio di questultimo. Il bambino è lelemento chiave, il pedone “ideale” attorno al quale ruota la buona riuscita o meno del progetto stesso.
Infine, Daniela Galeone, del ministero della Salute italiano, ha illustrato le politiche, gli interventi e le strategie del programma Guadagnare salute.
Il seminario
A margine degli appuntamenti ufficiali, ovvero il simposio, la riunione dei gruppi di lavoro e il meeting annuale, il 10 novembre si è tenuto un seminario incentrato sul progetto “Azioni per una vita in salute”, al quale hanno preso parte i referenti delle Regioni partner e gli esperti internazionali presenti a Bologna per il meeting dellHepa.
Scarica il programma del seminario (pdf 115 kb).
Il seminario ha risposto allesigenza di far conoscere ai colleghi e agli esperti stranieri le attività condotte in Italia relativamente alla promozione della salute attraverso lattività fisica e di avviare un rapporto dialettico e di confronto reciproco con lHepa.
Lincontro è stato anche loccasione per segnalare gli altri progetti italiani sullattività fisica che hanno intrecciato parte del proprio percorso con quello del progetto affidato alla Regione Emilia-Romagna:
- “Guadagnare salute negli adolescenti”, a cura del Dors
Piemonte
- “Esperienze intersettoriali delle comunità locali per Guadagnare salute", affidato al Formez
- “Progetto nazionale di promozione dellattività motoria”, a cura della Ulss 20 del Veneto.
Hanno partecipato al seminario: i componenti del gruppo di pilotaggio del progetto Ccm (Regioni Piemonte, Veneto, Toscana e Marche, la Puglia non ha potuto partecipare); il responsabile scientifico dellassociazione Camina, convenzionata con il progetto; lOms Europa, rappresentata dal Sonja Kahlmeier.
Scarica la lista dei partecipanti al seminario (pdf 120 kb).
Liniziativa, voluta dal gruppo di pilotaggio del progetto Ccm, ha suscitato grande interesse e ha riscosso un notevole successo, tanto che la rete Hepa, nei prossimi anni, è intenzionata a replicare lesperienza: esaminare uno o più progetti attivi nel Paese che ospita il meeting annuale, allo scopo di studiare e conoscere meglio le realtà esistenti nei vari Paesi. Non solo, il confronto con gli esperti ha permesso di far emergere spunti interessanti e osservazioni puntuali sul progetto che verranno senzaltro sviluppati e approfonditi ulteriormente.
Scarica le presentazioni del seminario:
- Ccm and prevention of chronic diseases in Italy (pdf 699 kb) - R. D'Elia
- The National Cdc - Emilia Romagna Project “Promotingphysical activity - Actions for a healthy life” (pdf 5 Mb) - A. Arlotti
- The integration process of Health Promotion and Sport Medicine work groups in the Marches Region (pdf 427 kb) - E. Benedetti, F. Di Matteo, S. Berti
- Promoting physical activity in the Piedmont Region (pdf 835 kb) - M. Gottin, A. Suglia
- Ten years of health planning (pdf 551 kb) - P. Beltrami, A. Zanichelli
- Gaining health in Tuscany: making healthy choices easy. Gaining health by making it easier to do exercise and physical activity (pdf 169 kb) - E. Balocchini, A. Giannoni
- PA Promotion in the Veneto Region (pdf 836 kb) - L. De Noni
Materiali utili
- il sito dellHepa
- il sito della Regione Emilia Romagna sull'iniziativa Hepa 2009
- i membri dellHepa
- la brochure dellHepa
-
il programma del quinto meeting annuale Hepa (pdf 169 kb)
-
il programma del seminario sul progetto “Azioni per una vita in salute” (pdf 115 kb)
- la lista dei partecipanti al seminario (pdf 120 kb)
- la scheda del progetto Ccm “Promozione della attività fisica - Azioni per una vita in salute”.