In bella vista: sicurezza stradale

illustrazione

Gli incidenti stradali sono un problema di sanità pubblica prioritario nel nostro Paese: rappresentano infatti la principale causa di morte e disabilità nella popolazione sotto ai 40 anni.

Nel 2007, in Italia, in media si sono verificati ogni giorno 633 incidenti stradali. Nel complesso, secondo gli ultimi i dati Aci-Istat , sono stati registrati 230.871 incidenti stradali, che hanno provocato il decesso di 5.131 persone, mentre altre 325.850 hanno subito lesioni di diversa gravità. Rispetto al 2006, è in calo il numero degli incidenti (-3%), dei morti (-9,5%) e dei feriti (-2,1%), a fronte di una crescita del parco veicolare pari al 15,7%.

A livello preventivo, l‘utilizzo dei dispositivi di sicurezza è un‘azione di provata efficacia tanto quanto lo sono gli interventi a livello ambientale, infrastrutturale e i controlli della guida in stato di ebbrezza.

Uso dei dispositivi di sicurezza

I grafici a lato sono tratti dalla sintesi del rapporto Passi 2007 (pdf 1,8 Mb) che, tra le altre cose, presenta i dati sull‘utilizzo di casco, cinture anteriori e cinture posteriori nelle Regioni italiane.

L‘utilizzo del casco e della cintura anteriore, anche se con differenze regionali notevoli, è piuttosto frequente: i dati indicano infatti un tasso di utilizzo regolare, pari al 91,5% per il casco e all‘81,8% per la cintura anteriore. Le Regioni del centro-nord sono le più virtuose rispetto all‘uso della cintura di sicurezza anteriore (con un tasso superiore al 78%).

La cintura di sicurezza sui sedili posteriori, invece, è usata regolarmente da meno di una persona su cinque (18,9%). Anche in Italia settentrionale, dove il suo impiego è più diffuso, la indossa comunque meno della metà della popolazione.

Alcol e guida

In Italia, secondo i dati riferiti dall‘Osservatorio nazionale alcol in collaborazione con l‘Oms, l‘Istituto superiore di sanità e il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e prevenzione della salute, l‘alcol è la causa del 30-50% degli incidenti stradali. Secondo i dati del sistema di sorveglianza Passi, quello della guida sotto l‘effetto dell‘alcol (“guidare dopo aver bevuto due o più unità di bevande alcoliche nell‘ora precedente”) è un problema diffuso, specialmente al centro-nord. L‘abitudine a guidare sotto l‘effetto dell‘alcol è più frequente tra gli uomini e nella fascia di età 18-34 anni.

Ultimo aggiornamento: 
3 febbraio 2009