Virus influenzali e pandemia
Con il Dm
22 dicembre 2004 si è costituito in seno al Ccm il sottocomitato influenza e pandemia (rimasto attivo fino al 2008), composto da rappresentanti di diversi Ministeri (Salute, Affari Esteri, Interni, Difesa), ricercatori dellIss e del Ciri-IV dellUniversità di Genova, rappresentanti dellIzs Venezie, delle Regioni, dellAifa, del Dipartimento della protezione civile.
Il sottocomitato ha messo a punto il “Piano nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale” (pdf 281 kb), che fornisce indicazioni di carattere tecnico per la prevenzione e la risposta alle epidemie influenzali annuali e, in fase pandemica, assumerà il ruolo di Comitato per la pandemia. Si è andata così costituendo una rete efficiente di comunicazione tra le strutture operative interne (ministero della Salute, Assessorati regionali, Asl
) ed esterne al Ssn
(Dipartimento della protezione civile, altri ministeri, Comuni, servizi essenziali, come quelli delle telecomunicazioni ed energetici), con definizione chiara delle rispettive responsabilità e ruoli a ogni livello di operatività: centrale, regionale e locale. Nei primi tre anni di attività, il Ccm ha risposto tempestivamente a una lunga serie di allarmi epidemici, veri e presunti, e non solo nel settore delle malattie infettive.
Pandemia di influenza da virus A/H1N1v
Dalla metà di aprile 2009, numerosi Paesi hanno riportato casi di infezione nelluomo da nuovo virus influenzale di tipo A/H1N1v, un virus mai rilevato prima, né nei maiali né nelluomo. In seguito alla notevole estensione geografica della diffusione del virus, l'11 giugno 2009 il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato la fase 6 di allerta pandemica.
Per maggiori dettagli consulta la scheda relativa alla pandemia di influenza A/H1N1v e la pagina dedicata all'archivio delle comunicazioni del ministero della Salute sulla pandemia.