Lotta alla sepsi

Il 13 settembre 2021, come ogni anno, si è svolta la 10° edizione della Giornata mondiale per la lotta alla sepsi (World sepsis Day 2021, Wsd), promossa dalla Global sepsis alliance (Gsa) con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sul problema della sepsi che rappresenta la causa di morte più prevenibile a livello globale. Per l'occasione sono stati organizzati in tutto il mondo numerosi eventi informativi dedicati ai cittadini e di educazione medica rivolti al personale sanitario, distribuzione di materiale divulgativo e raccolte fondi come i picnic rosa.

La sepsi è stata definita dall’Oms un’emergenza sanitaria globale:

  • ogni anno colpisce tra i 47 e i 50 milioni di persone
  • causa almeno 11 milioni di decessi all’anno
  • 1 su 5 decessi in tutto il mondo è associato alla sepsi
  • chi sopravvive spesso va incontro a disabilità permanenti fisiche e psicologiche
  • il 40% dei casi colpisce bambini sotto i 5 anni
  • è la prima causa di decessi negli ospedali, di riammissioni ospedaliere e di costi per la sanità
  • l’80% dei casi di sepsi avviene al di fuori degli ospedali
  • la sepsi è sempre la conseguenza di un’infezione come polmonite o diarrea.

Persone a rischio di sepsi:

  • le persone con malattie croniche ai polmoni, al fegato o al cuore
  • le persone senza la milza
  • le persone con un sistema immunitario indebolito ad es. i diabetici e i pazienti affetti da Aids
  • i bambini al di sotto di un anno
  • gli adulti al di sopra dei 60 anni.

Prevenzione della sepsi:

  • vaccinazioni
  • uso di acqua non contaminata
  • igiene delle mani
  • prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza (Ica)
  • ambienti puliti e sicuri dove partorire
  • consapevolezza.

Per approfondire consulta il materiale informativo (anche in versione italiana) del Wsd 2021.

La sepsi si presenta quando la risposta immunitaria dell’organismo a un’infezione danneggia organi e tessuti. Può portare a shock, insufficienza multi-organo e alla morte, specialmente se non riconosciuta e trattata in tempo. Essa rappresenta l’ultima tappa mortale di un percorso innescato dalla maggior parte delle malattie infettive, tra cui il virus Sars-CoV-2. Nello scenario pandemico attuale, infatti, circa il 20% dei pazienti con Covid-19 sviluppano complicanze come sepsi o disfunzione d’organo multipla.

La prevenzione delle infezioni è quindi fondamentale per limitare il rischio di sepsi, ed è altrettanto fondamentale aumentare la consapevolezza della popolazione e del personale sanitario sulle Ica e le infezioni causate da organismi resistenti ai farmaci antimicrobici.

Nel 2017 l’Assemblea mondiale della sanità (Ams), per ridurre i casi di sepsi, ha approvato la risoluzione 70.7 Improving the prevention, diagnosis and management of sepsis nella quale viene indicato di includere la prevenzione, la diagnosi e il trattamento della sepsi nei piani nazionali di gestione delle infezioni. Tuttavia, nonostante i molti progressi persistono importanti disuguaglianze nella disponibilità di risorse sanitarie e nella relativa attenzione prestata al problema della sepsi, in particolare nei Paesi in via di sviluppo (low and middle-income country, Lmic)
Nel 2016, invece, la Gsa ha istituito il World sepsis congres, la cui ultima edizione si è tenuta ad aprile 2021 (Advancing prevention, survival, and survivorship of sepsis and Covid-19).

Ricordiamo che la prevenzione delle malattie infettive, delle Ica e dell’antimicrobico resistenza (Amr) sono stati inseriti tra gli ambiti di intervento prioritari del macro obiettivo 6 (Malattie infettive prioritarie) del Piano nazionale della prevenzione (Pnp) 2020-2025. Infine, nel 2017 l’Italia ha adottato il Piano nazionale di contrasto dell’antimicrobico resistenza (Pncar) 2017-2020 che affronta il problema con una strategia One Health attraverso azioni di monitoraggio, sorveglianza e contrasto del fenomeno dell’Amr sia nel settore umano sia in quello veterinario.

ll Ccm ha promosso e finanziato diversi progetti sul contrasto alle infezioni e all’Amr. Per ulteriori informazioni consultare la sezione I programmi e i progetti del Ccm.

Per approfondire:

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Ultimo aggiornamento:
20 settembre 2021