In bella vista – Urban Health
Da giovedì 24 a domenica 27 giugno 2021 si terrà il corso Re-think cities and living spaces for public health purposes, according with the covid-19 lesson organizzato dalla Scuola superiore di epidemiologia e medicina preventiva “Giuseppe D’Alessandro” di Erice - Ettore Majorana Foundation and Centre for scientific culture. In occasione del corso saranno anche presentati i risultati finali di due progetti Ccm:
- Urban Health: buone pratiche per la valutazione di impatto sulla salute degli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana e ambientale (programma Ccm 2017)
- Individuazione di buone pratiche ed obiettivi prestazionali sanitari in materia di sostenibilità ed eco-compatibilità degli edifici, ai fini della predisposizione dei regolamenti di igiene edilizia ambientale (programma Ccm 2015).
L’evento intende sottolineare il legame, imprescindibile e fortemente attuale, fra le specificità morfo-tipologiche dei contesti urbani e la salute pubblica, anche alla luce del fenomeno di inurbamento che caratterizza la società contemporanea. La salute quindi non è più un problema specificatamente sanitario, ma una priorità influenzata dal contesto ambientale e dalle strategie dei governi locali. In tal senso, la pianificazione urbana diventa uno strumento fondamentale per tutelare e promuovere la salute individuale e collettiva. La pandemia di Covid-19, inoltre, ha accelerato ed enfatizzato una serie di istanze sociali, ambientale e digitali, rafforzando l’attenzione su aspetti quali:
- la fruizione a uno spazio urbano pubblico outdoor di qualità
- l’accessibilità alle aree verdi
- la disponibilità dei servizi di base di prossimità alla propria abitazione
- l’articolazione di una rete ciclo-pedonale diffusa, capace di consentire spostamenti in sicurezza (senza ricorrere al veicolo privato o ai mezzi pubblici affollati)
- l’adozione di corretti stili di vita.
Entrambi i progetti Ccm hanno affrontato le implicazioni di salute negli interventi urbani, con l’obiettivo di elaborare e trasferire agli stakeholder buone pratiche per orientare le politiche urbane, prediligendo le strategie di pianificazione capaci di limitare i fattori di rischio per la salute a protezione del completo stato di benessere dei cittadini.
L’evento si svilupperà in cinque giornate, all’interno delle quali si cercherà di ridisegnare il concetto di salute pubblica in relazione all’ambiente costruito e alle città contemporanee. Si discuterà della necessità di trovare una collaborazione proficua tra progettisti (architetti e ingegneri), esperti di salute pubblica, epidemiologi e policy - decision makers, per promuovere azioni e politiche volte a trasformare le nostre città in ambienti di vita salutogenici. Ogni intervento avrà come paradigma gli effetti della pandemia in corso e, in generale delle emergenze sanitarie, al fine di predisporre una pianificazione urbana ed edilizia in un’ottica di salute pubblica.
Il corso si rivolge a medici igienisti, epidemiologi, specializzandi in igiene e medicina preventiva, architetti e ingegneri, e a tutti coloro che si occupano di salute pubblica e strategie per la pianificazione urbana salutogenica. Il programma formativo intende fornire strumenti operativi, riconosciuti a livello nazionale e internazionale, per la valutazione e la programmazione di un ambiente urbano capace di favorire l’adozione di corretti e sani stili di vita.
Potrà essere garantita la partecipazione in presenza ai soli primi 60 interessati che invieranno la propria candidatura, compilando il form raggiungibile mediante QR-code riportato in locandina o tramite link contenuto nella mail. L’evento è, in ogni caso, fruibile anche on line.
Segreteria scientifico-organizzativa:
Andrea Rebecchi - DABC, Politecnico di Milano
mail: andrea.rebecchi@polimi.it
office. 02 2399 5181 / mobile. +39 347 99 64 827
Ricordiamo che il nuovo Piano nazionale di prevenzione (Pnp) 2020-2025 propone una strategia integrata finalizzata a realizzare un rapporto sinergico tra salute e ambiente, nell’ottica della riduzione di malattie e morti premature correlate a determinanti ambientali, in continuità con il precedente Pnp 2014-2019. Strategia declinata nei nuovi Piani di prevenzione regionali (Prp) attraverso un approccio inter-istituzionale del servizio sanitario, che terrà conto di quanto previsto dai Livelli essenziali di assistenza (2017), cioè fornire strumenti in grado di facilitare il controllo del settore sanitario sulla pianificazione urbanistica.
Il Ccm ha promosso e finanziato diversi progetti sulla relazione ambiente e salute. Per ulteriori informazioni consultare la sezione I programmi e i progetti del Ccm.
Per approfondire:
- il programma del corso Re-think cities and living spaces for public health purposes, according with the covid-19 lesson
- il sito della Scuola superiore di epidemiologia e medicina preventiva “Giuseppe D’Alessandro” di Erice
- la scheda del progetto Ccm Urban Health: buone pratiche per la valutazione di impatto sulla salute degli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana e ambientale
- la scheda del progetto Ccm Individuazione di buone pratiche ed obiettivi prestazionali sanitari in materia di sostenibilità ed eco-compatibilità degli edifici, ai fini della predisposizione dei regolamenti di igiene edilizia ambientale
- il Piano nazionale di prevenzione (Pnp) 2020-2025
- la sezione I programmi e i progetti del Ccm
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