Programma Ccm 2017
In analogia con i precedenti programmi, è stata confermato per il 2017 la suddivisione dei progetti in due aree operative: Area progettuale e Azioni centrali. I progetti dell'Area progettuale sono suddivisi in tre ambiti:
Consulta:
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I progetti nel dettaglio:
Area progettuale
Patologie trasmissibili
Prevenzione e controllo antimicrobico resistenza
Prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza ospedaliera
Patologie non trasmissibili
Prevenzione e controllo delle malattie croniche non-trasmissibili legate all’inquinamento atmosferico
Invecchiamento attivo e promozione della salute, prevenzione e gestione della cronicità e delle comorbosità nelle persone anziane
Implementazione di percorsi integrati e facilitati tra ospedale e territorio per valorizzare il ruolo della promozione di stili di vita salutari, migliorare la gestione clinica delle principali patologie cronico-degenerative e ridurre il rischio di recidive e complicanze
- Stratificazione del rischio di fragilità della popolazione: valutazione di impatto e analisi dei modelli organizzativi
- Scegliere le priorità di salute e selezionare gli interventi efficaci per prevenire il carico delle malattie croniche non trasmissibili
- Sperimentazione di un modello operativo integrato per la presa in carico di soggetti con fattori di rischio e/o con patologie croniche attraverso un approccio intersettoriale tra Dipartimento di Prevenzione, Distretto, Ospedale e territorio
Azioni di sistema
Epigenetica, prevenzione preconcezionale e nei primi mille giorni di vita anche in relazione all’inquinamento ambientale e atmosferico
- Coorti di nuovi nati, esposizioni ambientali e promozione della salute nei primi 1000 giorni di vita: integrazione dei dati di esposizione con dati molecolari ed epigenetici
- Ambiente, programmazione epigenetica fetale e prevenzione delle patologie croniche
Area Azioni centrali
Per le azioni centrali si ritiene opportuno mantenere la suddivisione, come per i precedenti programmi, in tre ambiti:
- funzionamento
- personale
- attività
Tale area, funzionale alla pratica operatività del CCM, comprende ambiti di intervento direttamente gestiti dal Ministero.
In particolare, nell’area del funzionamento afferiscono le spese di rappresentanza e per le riunioni istituzionali nonché i costi per l’eventuale acquisto di materiale di cancelleria, riviste, libri e apparecchiature informatiche, servizi di revisione e pubblicazione progetti. Sempre in tale ambito vengono garantite la gestione ed implementazione di piattaforme web e del sito CCM (www.ccm-network.it), il servizio “1500” del Ministero della salute, dedicato alle emergenze sanitarie.
Sotto la voce relativa al personale sono invece ricomprese le spese di missioni, il rimborso per il personale comandato da altre amministrazioni ed operante nel Centro, nonché i corsi di formazione ed aggiornamento, anche linguistico, rivolti al personale operante nel Centro e al personale degli uffici periferici (USMAF-SASN), direttamente coinvolti negli interventi volti ad affrontare le emergenze.
Inoltre, nell’area delle attività vengono ricondotti interventi direttamente gestiti dal Ministero, che si traducono in accordi di collaborazione siglati per lo più con gli Enti centrali (ISS, INAIL, INMP, AGENAS) e volti alla realizzazione di progetti di sistema, aventi natura strategica e non riconducibili alle linee dell’area progettuale, ma coerenti con esse e in grado di rafforzare gli interventi in esse avviati.
Nello specifico, per il corrente anno, si confermano tutte quelle attività indispensabili per assicurare una pronta risposta alle emergenze, ovvero l’implementazione, il mantenimento e la gestione del deposito nazionale antidoti, per la risposta sanitaria a offese di tipo chimico da atti di terrorismo, e le attività di difesa civile nel settore nucleare, biologico, chimico e radiologico (NBCR), nonché il sostegno alla rete USMAF/SASN.
I progetti nel dettaglio:
- La sfida della demenza in un sistema sanitario pubblico
- Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti delle Ondate di calore sulla salute. Sistema di sorveglianza degli effetti delle ondate di calore e dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane sulla salute
- Ambiente, Clima e Promozione della Salute dei Bambini
- Supporto alla implementazione dell’analisi di rischio in acque potabili e balneazione e gestione del sistema informativo portale acque
- Implementazione di un percorso formativo e informativo finalizzato ad un approccio integrato epigenetico per la prevenzione nei primi 1000 giorni di vita
- Medicina di precisione: implementazione di una rete di laboratori finalizzata al miglioramento della diagnostica delle malattie trasmissibili e delle cure delle malattie da infezioni” previsto nell’ambito delle azioni centrali del programma di attività del CCM per l’anno 2017
- Sorveglianza nazionale delle infezioni correlate all’assistenza
- Prevenzione e sorveglianza delle malformazioni congenite: interventi sugli ambienti di vita e di lavoro per ridurre i rischi da fattori emergenti biologici (incluso virus Zika) e non
- Supporto a SISTIMAL (Sistema di indicatori per il monitoraggio dell’impatto alcol-correlato). Indicatori di monitoraggio dell’impatto alcol-correlato anche in rapporto alla partecipazione al monitoraggio in ambito internazionale
- Strategie, Competenze e Strumenti per la Prevenzione delle malattie a base metabolica e la promozione di stili di vita salutari in Contesti Opportunistici
- Monitoraggio del consumo medio giornaliero di sodio nella popolazione italiana
- Adeguamento della banca dati e del sito web per la pubblicazione degli ingredienti e le emissioni dei prodotti del tabacco, sugli ingredienti delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica, dei prodotti del tabacco di nuova generazione da fumo e non da fumo, dei prodotti da fumo a base di erbe
- WHIP-Salute: aggiornamento del sistema di sorveglianza ed estensione delle attività di diffusione
- Effetti dell’inquinamento atmosferico sullo stato di salute della popolazione italiana, con particolare riferimento alle patologie cardiovascolari e respiratorie. Un’analisi basata su micro-dati e modelli di micro-simulazione per trarne valutazioni utili ai fini del monitoraggio dei Piani Nazionali
- Analisi delle attività della rete dei consultori familiari per una rivalutazione del loro ruolo con riferimento anche alle problematiche relative all’endometriosi
- Ricognizione delle attività e dei network territoriali per l’attuazione del “Piano d’azione salute per e con le comunità rom, sinti e caminanti”, e individuazione delle best practice a supporto dell’implementazione
- Supporto all’attuazione del DM del 09 novembre 2015 e S.M.I. finalizzato ad un corretto utilizzo della cannabis ad uso medico